REDAZIONE UMBRIA

Settemila firme a difesa del Distretto

ORVIETO Il Comitato orvietano per la salute pubblica, Cosp, ha incontrato la presidente della Regione, Stefania Proietti, per discutere delle...

ORVIETO Il Comitato orvietano per la salute pubblica, Cosp, ha incontrato la presidente della Regione, Stefania Proietti, per discutere delle...

ORVIETO Il Comitato orvietano per la salute pubblica, Cosp, ha incontrato la presidente della Regione, Stefania Proietti, per discutere delle...

ORVIETO Il Comitato orvietano per la salute pubblica, Cosp, ha incontrato la presidente della Regione, Stefania Proietti, per discutere delle problematiche che affliggono la sanità locale. La presidente del Cosp, Emma Scanu, ha esposto le principali criticità individuate per i servizi sanitari territoriali, consegnando alla presidente Proietti un dettagliato elenco elaborato dal Gruppo di lavoro tecnico-sanitario del Comitato stesso. Tra i temi centrali, è stata rinnovata l’importanza delle 7.312 firme raccolte nel 2020 contro la fusione del Distretto sanitario di Orvieto con quelli di Terni e Narni-Amelia, e si è evidenziata l’imminente scadenza del contratto del suo direttore.

"La presidente Proietti ha dimostrato interesse verso le istanze del Cos, in particolare sulla necessità di rendere nuovamente attrattive le posizioni organiche vacanti nelle strutture sanitarie orvietane, come dimostrato dallo scarso interesse nei bandi finora indetti. Condivisione è stata espressa anche sulla necessità di un rilancio dell’Ospedale Santa Maria della Stella, che deve tornare ad essere un dipartimento dell’emergenza di primo livello con specialità che ne implementino la funzione in chiave interregionale, data la posizione al confine con Lazio e Toscana".

Si è discusso della necessità di un ospedale che, partendo dall’analisi delle esigenze del territorio e delle trasformazioni sociali che hanno cambiato la popolazione, inverta la rotta della migrazione sanitaria extraregionale e torni ad attrarre pazienti dalle regioni limitrofe, come avveniva in passato. Il Cosp ha espresso soddisfazione per l’accoglienza ricevuta, sottolineando l’importanza della fiducia e della collaborazione, pur mantenendo un ruolo di vigile controllo sull’operato della Regione in tema di sanità e salute pubblica in Umbria e nell’area orvietana.