Anziana brutalmente aggredita all’alba di ieri nella sua abitazione, mentre era sul letto, da uno sconosciuto. Non è in pericolo di vita ma le ferite riportate avrebbero richiesto un centinaio di punti di sutura. Autentico terrore in un appartamento al primo piano di via Cannizzaro, zona residenziale tra la stazione ferroviaria e il pieno centro cittadino. L’ipotesi più accreditata è un tentativo di furto degenerato, ma i carabinieri che indagano non escludono per ora altri scenari. La donna, un’ insegnante in pensione di 83 anni che vive da sola, resta ricoverata all’ospedale “Santa Maria“ con un quadro clinico definito grave ma stabile. Ha riportato contusioni multiple, in particolare al volto e alla testa. Tra le ferite ci sono anche lesioni da taglio. Il bandito l’avrebbe ripetutamente colpita con una lama e un oggetto contudente, non si esclude una torcia che gli sarebbe servita a perlustrare la casa.
Intorno alle 4.30 il malvivente a volto scoperto si è introdotto in casa forzando una porta finestra che dà sul cortile interno, arrampicandosi per diversi metri. La signora si è svegliata ed è scattata la violenza più brutale. Il bandito è quindi fuggito senza rubare apparentemente nulla. Le stanze non sono state trovate a soqquadro. Quella della rapina finita male è solo una delle ipotesi seguite dai carabinieri, che nel pomeriggio hanno raggiunto la donna in ospedale per raccogliere la sua diretta testimonianza. La vittima sarebbe riuscita a fornire una parziale decrizione dell’aggressore, che potrebbe aver avuto un complice come “basista“, rimasto in strada durante il tentativo di furto. E’ stata la stessa anziana, sanguinante e sotto choc, a trascinarsi sul pianerottolo e riuscire a rivolgersi a un vicino per chiedere aiuto. La donna avrebbe anche perso cononoscenza a causa della violenza subita.
Lunedì sera la signora aveva festeggiato in casa il compleanno, ma gli inquirenti escludono per ora possibili collegamenti con la successiva aggressione. Al vaglio anche le telecamere di sorveglianza della zona.
Stefano Cinaglia