REDAZIONE UMBRIA

Sfregiata la scuola dei migranti

GUBBIO – Grave atto vandalico quello avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, quando è stata forzata la porta della...

GUBBIO – Grave atto vandalico quello avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, quando è stata forzata la porta della sede del Partito Comunista di Gubbio, guidato da Fabio Sebastiani, che ospita anche la scuola ’Luigi Radicchi’. I fatti sono stati resi noti sul suo profilo Facebook dallo stesso Sebastiani, che ha poi anche denunciato l’avvenimento ai Carabinieri. "In questa vicenda, ho apprezzato la vicinanza di cittadini, compagni e istituzioni. Il Comune con il vicesindaco Gagliardi e il capitano dei Carabinieri si sono interessati e ci hanno aiutato a capire meglio cosa fosse successo e soprattutto quanto sia tutelata la nostra piccola esperienza", scrive sui social. Non poche le dimostrazioni di vicinanza arrivate alla scuola, come quella del Comitato direttivo dell’Anpi di Gubbio, sezione Walkiria Terradura, della presidente Ellis Gulli: "Un episodio inquietante perché compiuto "per sfregio", per colpire un’associazione che aiuta nell’apprendimento e nello studio decine di ragazzi, in gran parte figli di migranti".

Anche lo stesso Comune di Gubbio ha condannato i fatti: "Colpire un’associazione che aiuta decine di ragazzi, in gran parte figli di migranti, camminando accanto a loro all’insegna di valori fondamentali quali l’uguaglianza sociale, il rispetto, la fratellanza, vuol dire colpire tutta la città. Condanniamo perciò con fermezza un atto vile e preoccupante, nell’auspicio che quanto prima il lavoro delle Forze dell’Ordine permetta di individuarne gli autori".

Federico Minelli