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Sgominata la banda dei furti Sette indagati e tre arresti I “colpi“ tra Umbria e Toscana

Uno è in carcere e due ai domiciliari. Altri due sono latitanti. I ladri sarebbero andati a segno ben diciannove volte. L’indagine dei carabinieri partita da un controllo antidroga.

Sgominata la banda dei furti Sette indagati e tre arresti I “colpi“ tra Umbria e Toscana

Venticinque colpi, tra andati a buon fine e tentati, in tre mesi. Una banda di specialisti in azione tra Umbria e Toscana, con un presunto basista che avrebbe unito all’attività di furto quella di spaccio insieme alla compagna e al fratello della donna. Il gip di Perugia ha emesso cinque misure cautelari nei confronti della presunta banda di ladri. Secondo le indagini, tra agosto e novembre 2022 avrebbero messo a segno 19 furti e in altre 6 occasioni il colpo sarebbe sfumato. I furti attribuiti al gruppo sono stati commessi in Umbria e nelle province di Pisa, Arezzo e Firenze. Le case, secondo le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia, sarebbero state scelte per l’assenza dei proprietari, ma senza una preparazione dell’irruzione, preferendo abitazioni senza sistemi di allarme. Sulle tracce della presunta banda, i carabinieri si sono messi dopo un’attività di antidroga. Le indagini, infatti, avevano evidenziato la possibilità che in un appartamento a Olmo, venisse spacciata cocaina. I militari avevano arrestato un cittadino albanese, trovato con 10 grammi di cocaina. La perquisizione nella sua abitazione aveva, poi, permesso di rinvenire 8 chili di marjuana. Le verifiche, inoltre, mettevano l’uomo in collegamento con dei connazionali, sospettati appunto di fare furti. Secondo le indagini, l’arrestato, avrebbe fatto da basista, reperendo le auto rubate da utilizzare nei colpi e individuando gli obiettivi. Oltre alle misure a carico dei cinque indagati, parla di numerosa refurtiva recuperata e di mezzo chilo di cocaina sequestrata. Dei cinque, per uno è stata disposta la detenzione in carcere, per due gli arresti domiciliari, divieto di dimora in Umbria per un quarto, obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di residenza nel comune di Perugia per un quinto. Due indagati sono latitanti e ricercati.

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