Terni, 22 novembre 2024 – E’ accusato di produzione e diffusione di materiale pornografico, pena per la quale rischia da sei mesi a tre anni di carcere. Sono ore d’ansia per Elanain Sharif, il 44enne cittadino italo-egiziano residente a Terni che si trova attualmente detenuto nel carcere di Giza. L’uomo è stato arrestato il 9 novembre scorso dopo il suo arrivo al Cairo.
Le autorità italiane hanno chiesto a quelle egiziane di poterlo visitare in carcere, in modo da poterne accertare le condizioni di detenzione. La richiesta per la visita, alla quale dovrebbe partecipare anche la madre dell'uomo, è già stata inoltrata e si è in attesa di una risposta. Sharif, secondo quanto si apprende da fonti informate, è stato arrestato appena atterrato all'aeroporto del Cairo. Il capo di imputazione è stato comunicato dal Procuratore egiziano al legale del 44enne.
In base al codice penale egiziano, un qualunque cittadino di quel paese che commette un reato, anche fuori dall'Egitto, può essere perseguito. Un principio giuridico analogo a quello previsto dal nostro ordinamento. Sharif, di professione porno-attore, sempre secondo quanto si apprende, è già stato ascoltato dal procuratore il 12 novembre scorso: in quell'occasione è stato convalidato il fermo per 14 giorni ed è stato disposto che il caso sia nuovamente riesaminato il prossimo 26 novembre.
In quell'occasione il magistrato potrà decidere se fissare la prima udienza o estendere il fermo per altri 14 giorni. Fin dall'inizio della vicenda, l'ambasciata e la Farnesina stanno seguendo il e sono in costante contatto con i familiari del detenuto e le autorità egiziane.