REDAZIONE UMBRIA

Si apre oggi l’anno giubilare. Per le due diocesi “sorelle“ cerimonia nella Basilica papale

Appuntamento oggi pomeriggio a Santa Maria degli Angeli per i fedeli di Assisi, Nocera Umbra,. Gualdo Tadino e Foligno. Dieci le chiese indicate dal vescovo Sorrentino per i sacri pellegrinaggi.

Il vescovo Sorrentino

Il vescovo Sorrentino

Si apre oggi, alle 15.30, nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, l’Anno Giubilare delle diocesi ‘sorelle’ di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, con il ritrovo dei pellegrini sul sagrato. Alle 15.45 la liturgia di benedizione e apertura dell’Anno Santo con la processione alla Porziuncola per la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Domenico Sorrentino; al termine seguirà un momento di animazione sul sagrato. A partecipare alla cerimonia, oltre tanti fedeli e pellegrini, anche i sindaci dei vari comuni delle due diocesi, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e le autorità militari e religiose.

Sono sei, per la diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, e quattro per la diocesi di Foligno le chiese giubilari, per i sacri pellegrinaggi, indicate dal vescovo Sorrentino. Si tratta della cattedrale di San Rufino in Assisi; la concattedrale di Santa Maria Assunta in Nocera Umbra; la concattedrale di San Benedetto a Gualdo Tadino; le Basiliche Papali di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi; il Santuario della Spogliazione in Assisi; la chiesa cattedrale di San Feliciano a Foligno; la chiesa di Sant’Agostino – Santuario della Madonna del Pianto, la chiesa di San Francesco – Santuario Sant’Angela da Foligno nella e il Santuario della Madonna delle Grazie di Rasiglia a Foligno.

Nel decreto di individuazione delle chiese giubilari, monsignor Sorrentino spiega che si tratta "di luoghi di pia visita, in cui acquistare l’Indulgenza giubilare, quelli designati dall’Ordinario, tenendo conto del fatto che le stesse indulgenze sono concesse alle medesime condizioni, a quanti non potranno partecipare alle solenni celebrazioni, ai pellegrinaggi e alle visite per gravi motivi".