E’ stato il sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli, ad annunciare verso le 17 con un post la riapertura del raccordo autostradale e la ripresa della circolazione, andata inevitabilmente in tilt per circa dieci ore. Si è verificato infatti all’alba di ieri l’incidente, fortunatamente senza feriti, che sul raccordo Terni Orte, all’altezza dello svincolo per Amelia in direzione Terni, ha visto staccarsi una cisterna di Gpl da ben 40.000 litri dalla motrice di un Tir.
Verso le 6.20 la chiamata ai vigili del fuoco del distaccamento di Amelia. La cisterna è rimasta in corsia, per miracolo non prendendo fuoco e non causando incidenti. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco non è stato possibile rimuoverla semplicemente riagganciandola ad un’altra motrice, quindi si è reso necessario l’intervento di una squadra specializzata, proveniente da Roma, per travasare in sicurezza tutto il Gpl su un’altra cisterna marciante, per poi poter rimuovere quella danneggiata senza rischi.
L’intera operazione è andata avanti appunto fino alle 17 e mentre nelle prime ore il traffico è proseguito su un’unica corsia, nel primo pomeriggio si è resa necessaria la chiusura del tratto interessato. Sul posto anche i carabinieri che hanno gestito la viabilità. Infine l’annuncio liberatorio del sindaco Lucarelli: "Sono stato contattato poco fa da Anas che mi ha comunicato la fine delle operazioni di svuotamento e la riapertura della strada statale 675 in entrambe le direzioni e carreggiate. È stata quindi ristabilita la normale viabilità. Grazie ad Anas per la collaborazione e alla polizia locale per il lavoro svolto".