
Un evento che coincide con un anniversario importante: i 450 anni dalla fondazione della Confraternita dell’Orazione e della Morte avvenuta a Perugia nel 1570. E’ stata inaugurata ieri pomeriggio nella chiesa di Piazza Piccinino la Cappella della Madonna del Pianto. Un evento, perché nel piccolo spazio museale realizzato appositamente nella struttura, dopo molti decenni, è stata esposta al pubblico la cinquecentesca pittura lignea de la “Pietà“. Un simbolo importantissimo per la Compagnia dell’Orazione e della Morte, oggi Confraternita della Misericordia, che fu fondata nel 1570 da un gruppo di perugini sul modello di quella romana nata nel 1538.
Fra gli scopi principali quello di dedicarsi alle opere di misericordia, soprattutto verso i poveri, i deboli e i condannati a morte sia assistendoli prima dell’esecuzione, sia accompagnandoli al patibolo, sia raccogliendo le loro ultime volontà. Una delle missioni, se non la principale, della Confraternita era dunque quella di provvedere ad una sepoltura dignitosa di coloro che erano privi dei mezzi per averla. "Il dipinto – si legge nella scheda redatta dal professor Francesco Federico Mancini –, raffigura la Pietà, ovvero il Compianto di Maria Vergine, Maria Maddalena e San Giovanni Evangelista sul corpo esanime di Cristo. Proviene dalla distrutta chiesa di Santa Maria del Pianto in Via Fabretti dove si trovava sull’altare principale. Legato, quanto al soggetto, all’intitolazione della chiesa, di cui costituiva il principale oggetto di culto, il dipinto apparteneva alla confraternita che lì aveva sede e che portava lo stesso nome della chiesa. Con la demolizione di quest’ultima (1879) l’archivio e parte dei beni mobili confluirono nella Compagnia dell’Orazione e della Morte, ora Confraternita della Misericordia.
A parere di Serafino Siepi (1822), che data l’opera intorno al 1550, il soggetto sarebbe replica di un’immagine di culto un tempo esistente nell’omonima chiesa romana. Quanto all’autore, la proposta di identificarlo con Sinibaldo Ibi (Perugia, 1475 circa – post 1548), artista largamente documentato in ambiente perugino a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento, appare, al momento, l’ipotesi più credibile". Al fine di facilitare l’accesso e la conoscenza della Cappella la Confraternita ha deciso di organizzare delle aperture straordinarie della chiesa con visite guidate gratuite.
D. Mil.