Si torna in aula per le ultime testimonianze

PERUGIA Ancora un’udienza prima di passare alla discussione, ma non prima di marzo. Dovrebbero esaurirsi questa mattina i testimoni che...

Si torna in aula per le ultime testimonianze

Si torna in aula per le ultime testimonianze

Ancora un’udienza prima di passare alla discussione, ma non prima di marzo. Dovrebbero esaurirsi questa mattina i testimoni che le difese degli imputati hanno chiamato a deporre nel processo alla cosiddetta “Concorsopoli“ nella sanità umbra. Ancora cinque testimoni, dagli elenchi di tre imputati, poi le parti si dedicheranno a studiare le deposizioni raccolte durante il lungo dibattimento che vede una trentina di persone sul banco degli imputati per delle presunte irregolarità su assunzioni e promozioni nella sanità umbra. Tra questi, un gruppo di “vertice“ che avrebbe gestito una sorta di sistema per controllare e decidere posti e nomine. Tra gli imputati eccellenti l’allora presidente della Regione, Catiuscia Marini, che si dimise, l’ex presidente regionale alla Sanità, Luca Barberini, l’ex sottosegretario dell’Interno, Gianpiero Bocci, nonché i vertici dell’epoca dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca e Maurizio Valorosi. Secondo quanto emerso dalle indagini e sostenuto dall’accusa, i concorsi pubblici e le procedure abilitative sarebbero state svolte secondo una regia ben precisa, favorendo i candidati indicati e scelti a monte e, quando necessario, grazie a prove superate con un aiuto illecito. Ricostruzione che gli imputati hanno respinto, come respinta l’ipotesi di un’associazione a delinquere: i diretti interessati hanno ribadito nelle loro deposizioni che avevano rapporti solo istituzionali, se non “freddi“ per rivalità di natura politica. Il processo si incammina verso gli atti conclusivi, ma saranno ancora necessarie molte udienze per arrivare alla sentenza.

Luca Fiorucci