
di Daniele Cervino
Lo stop forzato è finito. L’estate è alle porte e domani ripartono - dopo mesi di chiusure - le piscine all’aperto, mentre le palestre dovranno ancora attendere il 1 giugno. La road map delle riaperture del governo Draghi prosegue come stabilito, nell’attesa di capire se ci saranno aggiustamenti o modifiche. "La voglia di tornare a lavorare e di vedere il club animato è tanta - spiega Aldo Consolo, presidente della Gryphus S. Club Perugia - Da fine ottobre palestra e vasche sono rimaste chiuse. Domani apriamo la piscina all’aperto con l’acqua riscaldata. C’è tanta voglia di ricominciare. Soprattutto da parte dei genitori per i figli, che hanno vissuto questi mesi a casa davanti al computer, perdendo anche il rapporto sociale". Restano le linee guida anti Covid, come il distanziamento sociale, il controllo della temperatura all’ingresso e la sanificazione costante delle superfici. In vasca tutti dovranno mantenere una distanza di sicurezza di 7 metri quadri. Mentre fuori dall’acqua ogni ombrellone deve avere a disposizione almeno 10 metri quadri. "Per adesso ci sono molte nuvole perchè ci avvaliamo di quelle che sono le restrizioni estive dell’anno scorso - continua Consolo –. Spogliatoi e docce agibili ma a distanza, non più di 5 persone a corsia. Ma l’importante oggi è ripartire in sicurezza".
Non tutte le strutture ricominciano nel fine settimana. C’è infatti ancora da attendere per il Centro Bambagioni del Cus Perugia che come da tradizione riapre a giugno. Invece la piscina Fortebraccio in Viale dell’Ingegneria - che ogni anno accoglie i perugini quando termina l’anno scolastico - ha deciso di anticipare l’apertura a fine mese (il 29). È tempo di ripartire anche all’Amatori Nuoto Libertas, dove lo stop pandemico ha consentito al gruppo di trasformare le criticità in opportunità. E’ nata infatti l’"Amatori Nuoto Outdoor Fitness&Wellness", una nuova palestra a cielo aperto, dove gli sportivi potranno allenarsi, seguiti dagli istruttori dello staff, godendo di tutti i benefici dello sport all’aria aperta in specifiche aree attrezzate della piscina Pellini. E prenotare con un’App. "La creazione di un nuovo team di esperti è stato lo start up, fondamentale, per stabilire la giusta strategia di approccio per ricominciare da dove ci siamo fermati – ha spiegato il presidente Mauro Brugnoni – convinti di riuscire a migliorare i nostri servizi, partendo proprio da chi cerca in noi la via dello star bene".