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L’assessore Braccalenti e il sindaco Secondi
Nel centro storico tifernate ci sono 61 telecamere del sistema di videosorveglianza "che sono perfettamente funzionanti e che servono a tutelare la sicurezza dei cittadini. Si tratta di un sistema sul quale l’amministrazione comunale ha investito senza ricevere però alcun sostegno economico, sebbene richiesto, né dalla passata giunta regionale, né dal governo nazionale in carica". Il sindaco Luca Secondi e l’assessore Rodolfo Braccalenti hanno affrontato l’argomento in Consiglio comunale rispondendo al capogruppo della Lega Valerio Mancini che chiedeva di sapere quante fossero e se funzionassero le telecamere della videosorveglianza in città. L’occasione è stata foriera per approfondire la questione sicurezza di forte attualità nelle ultime settimane tra "poliziotti e carabinieri aggraditi e i numerosi furti nelle case": elementi evidenziati nel corso del dibattito dallo stesso Mancini che ha altresì chiesto alla giunta una presa di posizione radicale sul tema. Il sindaco Luca Secondi nel suo intervento ha spostato l’asse della questione sulla carenza dell’organico delle forze dell’ordine. "Spero vivamente che il governo nazionale garantisca una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel territorio. Per quanto ci riguarda il piano di assunzione della nostra polizia locale l’abbiamo fatto, l’armamento l’abbiamo dato, ma c’è una carenza negli organici delle forze dell’ordine alla quale va posto rimedio e ci aspettiamo che il ministro Piantedosi provveda quanto prima", ha aggiunto Secondi. Nel corso della discussione è stato affrontato anche il funzionamento delle telecamere: "Io so che molte telecamere non funzionano, invece è importante che questo sistema non venga usato per disturbare le persone oneste, ma per individuare i delinquenti…", ha detto Mancini. Ulteriori rassicurazioni sono venute dalla giunta con l’assessore Braccalenti che ha garantito "che le apparecchiature del sistema di videosorveglianza funzionano correttamente e rispondono alla tutela della sicurezza pubblica, mentre i varchi elettronici, che nel centro storico sono sette e registrano i dati sui veicoli, appartengano a un’altra progettualità, quella della Ztl, come pure le telecamere del Targa System per il monitoraggio dei flussi di traffico e della regolarità amministrativa dei veicoli". "Non facciamo un Grande Fratello, ma operiamo per la sicurezza", ha replicato il sindaco. Il Consiglio ha approvato all’unanimità dei presenti il nuovo regolamento del sistema di videosorveglianza che ricalca il precedente, ma definisce le modalità di gestione dei dati personali.