Sicurezza, Fontivegge nel mirino. Spaccata e furto in un negozio. I Comitati: "Rafforzare i controlli"

Colpo ai danni de ‘Le Pupille’: vetrina sfondata e raid all’interno, rubate molte paia di occhiali . Abitanti ed esercenti incontrano la sindaca Ferdinandi e ribadiscono le richieste già fatte.

Sicurezza, Fontivegge nel mirino. Spaccata e furto in un negozio. I Comitati: "Rafforzare i controlli"

Una pattuglia a Fontivegge. La sindaca: «. Sto. parlando con questore e prefetto per potenziare i controlli dove possibile»

Fontivegge si conferma purtroppo quartiere problematico per la sicurezza. E l’altra notte ad aggravare il quadro c’è stata una ‘spaccata’ ai danni di un negozio della zona, con tanto di annesso furto.

E’ accaduto intorno alle 1,30 in via Mario Angeloni; l’attività colpita è quella dell’Ottica Le Pupille, una di quelle che resiste ancora al ‘deserto’ che si è creato intorno all’area.

A raccontare a La Nazione come sono andate le cose è la titolare del negozio. "Ad avvertirci che ci avevano sfondato la vetrina è stata la polizia – spiega – dopo che aveva ricevuto la segnalazione dalla vigilanza privata. Quando siamo arrivati abbiamo trovato una grande pietra a terra e la parte bassa della porta a vetri d’ingresso sfondata. Hanno portato via molti occhiali, direi tutti quelli che potevano e hanno spaccato il registratore di cassa dove all’interno non c’erano soldi".

Al solito oltre al valore della refurtiva, ci sono anche i danni da pagare. L’attività non aveva mai subìto colpi del genere in precedenza e a quanto risulta quella notte l’Ottica è stato l’unico negozio preso di mira dai ladri.

E proprio di sicurezza ieri mattina si è parlato in un incontro tra i Comitati del quartiere (Progetto Fontivegge, Ada Umbria, alcuni rappresentanti del Comitato Via Angeloni 43-51 e di Federico Minciarelli, socio titolare della Tabaccheria 18, in rappresentanza dei commercianti della zona) con la sindaca Vittoria Ferdinandi e l’assessore Costanza Spera. Tutto all’indomani del vertice in Prefettura.

Durante le circa due ore di discussione sono emerse le numerose criticità presenti nel quartiere, a partire dai gravi problemi legati allo spaccio e al consumo di stupefacenti, alla prostituzione, al degrado e all’incuria. Progetto Fontivegge ha ribadito le tre richieste già avanzate lo scorso 26 giugno, ovvero "il mantenimento del Nucleo Sicurezza e Decoro della Polizia Locale dedicato al quartiere, delle due ordinanze (anti-alcool e anti-prostituzione) e del taser in dotazione agli agenti di Polizia locale".

La sindaca Ferdinandi, riferisce il Comitato, "ha sottolineato che è massima l’attenzione dell’amministrazione comunale rispetto ai fenomeni di microcriminalità e ha inoltre garantito l’intenzione di potenziare il piano sicurezza già in essere, rassicurando i presenti in tema di coordinamento con le Forze dell’ordine".

"Nessuna delle misure attualmente in vigore sarà allentata", ha ribadito Ferdinandi, che ha aggiunto: "Sto anzi parlando con il questore e il prefetto per potenziarle laddove sia possibile".

Michele Nucci