REDAZIONE UMBRIA

S’indaga sulle origini del rogo. Possibile un corto circuito dell’impianto fotovoltaico

Umbertide, crollato il capannone di stoccaggio delle materie plastiche

Umbertide, crollato il capannone di stoccaggio delle materie plastiche

Umbertide, crollato il capannone di stoccaggio delle materie plastiche

Un incendio devastante, durato per ore, e che ha distrutto completamente il magazzino di stoccaggio di materiale plastico della Lucyplast di Pian d’Assino, specializzata nella lavorazione di materie plastiche riciclate. A indagare sulle cause del disastro i carabinieri e i vigili del fuoco. I primi rilievi escluderebbero un atto doloso, mentre tra le possibili cause viene ipotizzato un corto circuito dell’impianto fotovoltaico presente sul tetto del capannone - magazzino. Sono state una decina le squadre dei vigili del fuoco impegnate dal tardo pomeriggio della domenica a tutto ieri, sia nello spegnimento del fuoco e poi nella bonifica dell’area (eseguita dai Gos, i Gruppi operativi speciali). L’incendio, iniziato attorno alle 17.30, è stato violentissimo, tanto da far crollare il capannone di stoccaggio del materiale plastico (andato completamente distrutto o danneggiato) ma non avrebbe intaccato né la fabbrica né il complesso direzionale. Le operazioni sono state condotte utilizzando grandi quantità d’acqua e schiumogeni. Al momento però non si rileva un livello di inquinamento preoccupante: "Per quanto riguarda le acque di spegnimento – afferma una nota della Regione – risultano confinate all’interno della vasca di trattamento delle acque di prima pioggia della ditta e le acque superficiali circostanti non risultano coinvolte". Per quanto concerne poi la invece la qualità dell’aria l’Arpa ha evidenziato "valori normali per i parametri monitorati in tempo reale quali polveri totali, Pm10 e ossidi di azoto". Sono stati installati anche due campionatori ad alto volume, uno a Pietralunga ed uno sulla collina a ridosso dell’azienda in direzione di Umbertide, per la ricerca di microinquinanti organici tra cui le diossine. I risultati delle concentrazioni degli inquinanti non saranno disponibili prima di giovedì mattina, data la complessità delle analisi.

Pa.Ip.