Uno a zero e palla al centro, il primo impegno nella serie delle semifinali scudetto consegna la vittoria alla Sir Susa Vim Perugia. Pur soffrendo i bianconeri hanno imposto la legge del palasport che, con 4.600 tifosi, ha spinto la squadra in gara-uno. I block-devils sono tornati al lavoro a Pasquetta a Pian di Massiano per allenarsi e preparare la seconda sfida in programma mercoledì sera nel capoluogo lombardo. A caldo le impressioni dell’allenatore Angelo Lorenzetti: "Un avviso ai naviganti, io spero di arrivare a gara-cinque, così mettiamo subito in chiaro le cose con tutti perché Milano ha una mentalità e un gioco acquisiti, è una squadra che non si cura dei fattori esterni e va avanti per il suo percorso. Al ritorno non dobbiamo dare per scontato che sarà un’altra battaglia, dobbiamo essere bravi adesso a studiare bene la partita e avere una bella personalità. Noi domenica siamo un po’ calati in attacco. Ci siamo salvati con la battuta e ci sta. Loro hanno dei margini, adesso vediamo se anche noi li abbiamo". Così il libero bianconero Massimo Colaci: "Una semifinale play-off in Italia, indipendentemente dall’avversario, è una semifinale difficile. In più conosciamo bene Milano e le sue qualità, ci aspettavamo una partita lunga e complicata e così è stata. Questo è solo il primo punto per noi, la serie è ancora lunga, fra due giorni si rigioca già e va bene così. Il nostro pubblico ci aiuta sempre, ne abbiamo bisogno soprattutto quando andiamo sotto. Nel terzo set e all’inizio del quarto abbiamo vissuto dei momenti complicati e proprio lì il pubblico è stato determinante". Così ha commentato il centrale Roberto Russo: "Sappiamo che play-off sono questi, sono rimaste quattro squadre tutte molto forti. Milano ci ha dato del filo da torcere e lo farà anche nelle prossime gare".
CronacaSir Perugia, coach Lorenzetti:: "Domani sarà un’altra battaglia"