ALBERTO AGLIETTI
Cronaca

Sir Perugia: contro Civitanova è un’impresa. Sotto di due set, la rimonta e il tie-break vinto

I block devils ci credono e si aggiudicano una battaglia all’ultimo sangue davanti al pubblico di casa. E l’eterna sfida diventa uno spettacolo

Sir Perugia: contro Civitanova è un’impresa. Sotto di due set, la rimonta e il tie-break vinto

I block devils ci credono e si aggiudicano una battaglia all’ultimo sangue davanti al pubblico di casa. E l’eterna sfida diventa uno spettacolo

SIR

3

LUBE CIVITANOVA

2

(21-25, 25-27, 25-18, 25-18, 15-12)

: Plotnytskyi 13, Ben Tara 11, Russo 10, Loser 9, Semeniuk 3, Zoppellari, Colaci (L1), Ishikawa 21, Giannelli 4, Herrera 3, Cianciotta. N.E. – Candellaro, Solé, Piccinelli (L2). All. Angelo Lorenzetti.

CIVITANOVA MARCHE: Lagumdzija 26, Loeppky 9, Bottolo 8, Chinenyeze 8, Podrascanin 6, Boninfante 5, Balaso (L1), Nikolov 2, Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 1, Gargiulo 1, Orduna, Bisotto (L2). N.E. – Tenorio. All. Giampaolo Medei.

Arbitri: Alessandro Cerra (CZ) e Rossella Piana (MO).

SIR (b.s. 26, v. 10, muri 8, errori 7).

LUBE (b.s. 26, v. 5, muri 14, errori 11).

Vince una battaglia all’ultimo sangue la Sir Susa Vim Perugia che al palasport di Pian di Massiano ribadisce perché ha lo scudetto cucito sul petto. Cinque set emozionanti e mai scontati hanno dato ragione ai bianconeri e piegato la Cucine Lube Civitanova. A mettersi subito in evidenza sono però gli ospiti con il muro (2-6). Bonifante fa girare belle la squadra marchigiana e aumenta il divario (6-13). Entrano Ishikawa e Giannelli per dare manforte a compagni ma l’operazione recupero non riesce (13-18). L’ex Podrascanin è un avvoltoio a rete e chiude ogni pallone (15-21). Dentro anche Herrera in battuta e una sorta di rimonta avviene (18-21). È un attacco di Bottolo a chiudere il set. Alla ripresa del gioco Giannelli fa sentire la sua carica (5-3). Ishikawa e Ben Tara si sbloccano ed aumentano il ritmo (14-8). Il ritmo rallenta e con quattro murate pesanti di cui tre di Chinenyeze i cucinieri tornano a far sentire il fiato sul collo (23-22). Si va ai vantaggi e un ace di Loeppky rincara la dose. Sul due a zero non si scompone Perugia che si affida ad Ishikawa per ritrovare fiducia (9-6). Lagumdzija è un toro scatenato e annulla il gap (12-11). Giannelli si carica sulle spalle la squadra e la battuta comincia a fare breccia, costringendo a qualche sostituzione i rivali (19-14). Distanze accorciate con ace di Russo. Il quarto periodo parte bene con le battute vincenti di Plotnytskyi (6-2). Gli errori marchigiani portano al massimo vantaggio (16-8). Qui si rianima la Lube che però resta ad una distanza di sicurezza (23-17). A rimandare il verdetto è ancora un ace di Russo. Al tie-break è un testa a testa fino a metà (8-8). Ben Tara trova l’ace del doppio vantaggio e poco dopo si scatena il pandemonio sugli spalti.