PAOLO IPPOLITI
Cronaca

Sisma, aiuti alle famiglie sfollate. Oltre un milione per pagare gli affitti

Umbertide, lo stanziamento annunciato dal ministro Musumeci. Passo in avanti sui piani di ricostruzione

I controlli post-sisma e Annalisa Mierla

I controlli post-sisma e Annalisa Mierla

Un milione e 205 mila euro. Una cifra importante che il governo Meloni, su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, ha deciso di stanziare in favore dei territori colpiti dal sisma del il 9 marzo 2023, ovvero Pierantonio, Sant’Orfeto nel comune di Perugia e Pian d’Assino nel territorio di Gubbio.

"Lo stanziamento – dice una nota del Governo – si aggiunge alle risorse già deliberate, pari a 6 milioni 324 mila euro. Il provvedimento si rende necessario per il completamento delle attività sul territorio colpito, previste dal codice di Protezione civile". I soldi saranno destinati al Cas (Contributo per l’autonoma sistemazione).

Proprio nei giorni scorsi, il Comune di Umbertide ha destinato 112.566,13 euro per il Cas del mese di marzo; i nuclei familiari che ne hanno beneficiato sono 152. Molto soddisfatta la vicesindaco con delega alla ricostruzione Annalisa Mierla che aggiunge una ulteriore notizia: "Siamo in attesa dell’ordinanza che dovrebbe essere firmata tra pochi giorni dal commissario Castelli e che darà le direttive ed aprirà la cosiddetta piattaforma Gedisi, preparata per il nostro terremoto. I tecnici potranno caricare i progetti per la ricostruzione. Appena sarà emessa questa ordinanza mi prendo l’impegno, come ho già detto anche alla Regione e al commissario, di organizzare un’assemblea pubblica alla presenza di tutti i tecnici dell’Usr, in modo tale che i cittadini avranno la possibilita di chiedere lumi su tutte le domande e richieste che gia stanno arrivando agli uffici comunali". Da ricordare che per quanto riguarda la ricostruzione sono stati stanziati i primi 90 milioni di euro (30 per quest’anno e 60 per la prossima annualità) ed è stato ottenuto l’inserimento nella struttura commissariale post-sisma 2016 che di fatto fa rientrare l’area di Pierantonio nei provvedimenti destinati al cratere.

Pa.Ip.