![Gli ospiti del confronto con don Giorgio Mariotti Gli ospiti del confronto con don Giorgio Mariotti](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MWM1NTNjMTctYmY2NC00/0/smartphone-croce-e-delizia-come-utilizzarli-al-meglio-tra-rischi-e-opportunita.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Gli ospiti del confronto con don Giorgio Mariotti
"Il problema non è la tecnologia in sé, ma il suo utilizzo senza regole o consapevolezza. Oggi vi sono concreti rischi di sovrapposizione tra vita reale e digitale, che possono portare a fenomeni di isolamento sociale, difficoltà relazionali e dipendenza dai dispositivi, ma vietare la tecnologia ai ragazzi non è la soluzione: servono dialogo e regole". Così la dottoressa Gaia Luzzi, psicologa e psicoterapeuta ha parlato nel corso dell’incontro pubblico sull’uso della tecnologia tra utilità e rischi promosso da cinque parrocchie di Città di Castello insieme al Circolo Acli di Piosina. Nel pubblico confronto (voluto da don Giorgio Mariotti) sono stati analizzati l’utilità dello smartphone e i riflessi negativi, con spunti di riflessione importanti circa l’impatto della tecnologia nella vita quotidiana. A parlare di questi temi sono stati oltre alla dottoressa Luzzi anche il sacerdote don Moreno Migliorati ed Ettore Marini, medico: le loro relazioni hanno permesso di esaminare lo smartphone non solo come strumento di connessione, ma anche come elemento capace di condizionare il modo di relazionarci. La dottoressa Luzzi ha posto l’accento sul ruolo degli smartphone e dei social network nella vita dei ragazzi: "Educare i più giovani alla tecnologia significa renderli consapevoli dei suoi limiti e delle sue opportunità, guidandoli a un utilizzo responsabile e funzionale alla crescita personale".
Un punto di vista particolare è stato offerto da don Moreno Migliorati che ha affrontato il tema del rapporto tra tecnologia e spiritualità, con particolare riferimento al recente documento vaticano Antiqua et Nova, spunto di riflessione sulle implicazioni antropologiche, etiche e spirituali dell’intelligenza artificiale. L’intervento del dottor Marini ha invece evidenziato l’importanza della tecnologia in campo medico, dimostrando come le app e gli strumenti digitali stiano rivoluzionando il rapporto col paziente. Applicazioni che facilitano il lavoro del personale sanitario, migliorano la gestione delle cartelle cliniche, l’organizzazione delle visite e la rapidità delle diagnosi. "L’innovazione tecnologica in ambito sanitario può davvero migliorare la qualità della vita, soprattutto per le persone con patologie croniche o difficoltà di accesso ai servizi sanitari", ha aggiunto. L’incontro ha messo in evidenza come gli smartphone siano strumenti potenti, capaci di portare grandi benefici, ma anche di creare nuove sfide. Il punto non è dunque demonizzare la tecnologia, ma imparare a gestirla con equilibrio e responsabilità. La serata si è conclusa con un confronto tra i presenti, che hanno sottolineato l’importanza di continuare a riflettere su questi temi e di promuovere un uso etico e consapevole della tecnologia nella vita quotidiana.