Sogeco, chiesto il commissariamento: "E si dimettano tutte le maggioranze"

Il centrodestra invoca “tabula rasa“ dopo che Goracci e Granieri sono finiti agli arresti domiciliari .

Sogeco, chiesto il commissariamento: "E si dimettano tutte le maggioranze"

I consiglieri di minoranza intervengono sulla vicenda Sogeco

"Il commissariamento di Sogeco - dopo che i vertici Goracci e Granieri sono finiti agli arresti domiciliari - e le dimissioni di tutti i membri delle due ultime giunte comunali, compresi i consiglieri di maggioranza che sono ancora in carica". A invocare le dimissioni per "responsabilità politiche oggettive" all’indomani degli arresti scattati nella maxi inchiesta sui rifiuti in Alta Umbria sono i consiglieri di opposizione dai tavoli del centrodestra. La chiusura delle indagini da parte della Procura e i domiciliari a carico di Cristian Goracci ex amministratore unico di Sogepu e Antonio Granieri Ex Ecocave, ha provocato un terremoto della cui portata ancora non si conoscono bene gli effetti, ma che coinvolge i 15 comuni del comprensorio la cui differenziata è gestita da Sogeco. Mentre i due devono rispondere a vario titolo, di "corruzione e fatture per operazioni inesistenti", la politica locale si infiamma. I consiglieri Elda Rossi, Riccardo Leveque, Tommaso Campagni, Andrea Lignani, Roberto Marinelli in un documento intendono "rompere il silenzio che aleggia sulla sconcertante vicenda di Sogepu" e chiedono conto "di investimenti, costi del personale, consulenze e sponsorizzazioni avvenuti negli anni passati", così come di conoscere "i rapporti economico-finanziari tra Sogepu e Sogeco a seguito delle vicende giudiziarie". Non sono gli unici a pretendere chiarezza su questa vicenda che coinvolge, l’ex amministratore Goracci quando era alla guida della società pubblica Sogepu, negli anni del bando per la gestione dei rifiuti da 300 milioni. Anche la consigliera Luciana Bassini invita la commissione controllo e garanzia (che probabilmente si riunirà il 16 ottobre) a lavorare "attivamente affinché si possano valutare le azioni necessarie per garantire la continuità dei servizi pubblici e la tutela dei dipendenti".

Per Bassini del Gruppo Misto Azione "è fondamentale la convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci di Sogepu, per affrontare in modo risolutivo le prospettive gestionali e le eventuali modifiche necessarie per salvaguardare l’integrità dell’azienda. Le ricadute politiche di questa vicenda devono essere affrontate con responsabilità e determinazione da tutti gli attori coinvolti", aggiunge. Anche i gruppi di maggioranza intervengono con una nota nella quale parlano della commissione Controllo e Garanzia come "del luogo istituzionale preposto per affrontare la questione sul piano politico perché la strumentalizzazione che si cerca di mettere in campo risulta erronea e scorretta".

Cristina Crisci