Sogepu-Sogeco, consiglio aperto. Scelta la data: il 21 novembre

Dopo l’arresto di Goracci e Granieri, sarà analizzato il “caso“ della società municipalizzata

Sogepu-Sogeco, consiglio aperto. Scelta la data: il 21 novembre

L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza

Subito dopo le elezioni regionali, esattamente giovedì 21 novembre, si svolgerà a Città di Castello un Consiglio comunale aperto e interamente dedicato ad approfondire il caso Sogepu-Sogeco. La richiesta di ‘indagare’ ancora la complessa tematica che coinvolge la più grande società municipalizzata del Comune era emersa già a metà ottobre quando c’era stata la commissione Controllo e Garanzia, nel corso della quale si era svolto un primo confronto con il consiglio d’amministrazione di Sogepu. In quel caso erano state affrontate diverse argomentazioni collegata all’indagine della Procura della Repubblica di Perugia che coinvolge l’ex amministratore unico Cristian Goracci e Antonio Granieri di Ece per vicende legate al periodo della gara rifiuti. La gara d’ambito nell’Ati 1 vinta da Sogeco (società formata dalla pubblica Sogepu e dalla privata Ece) era stata dichiarata ‘salva’ dai rappresentanti del Cda nel corso della commissione. Si parlò anche di investimenti, costi del personale, tenuta dei livelli occupazionali e degli attuali rapporti economico-finanziari tra la stessa Sogeco e Sogepu. Ma alcuni interrogativi erano rimasti in sospeso. Ora nell’ultima conferenza dei Capigruppo consiliari di Città di Castello che si è riunita in questi giorni è stato ufficialmente calendarizzato per il 21 novembre prossimo il consiglio comunale aperto e monotematico che si terrà alla presenza dei Comuni soci, del Cda, dell’organo di vigilanza e delle forze sindacali in rappresentanza dei lavoratori. Ne ha dato notizia ieri la consigliera comunale di Castello Cambia Emanuela Arcaleni dopo la riunione dei capigruppo. All’ordine del giorno del Consiglio aperto ci sarà il futuro delle due aziende e delle centinaia di lavoratori assunti, ma anche la tenuta della gara per il servizio rifiuti che Sogeco ha vinto e ha in gestione nei 14 Comuni d’Ambito per 350 milioni di euro in 15 anni.

La vicenda è ancora molto “calda“ anche alla luce del fatto che l’azienda seconda classificata al bando avrebbe fatto pervenire richiesta di annullamento del provvedimento di aggiudicazione a Sogeco e avanzato un eventuale subentro. Su questo punto si attende il pronunciamento dell’Auri che dovrà dirimere la questione mentre sugli altri interrogativi si aprirà un confronto a tutto tondo nel corso del consiglio della prossima settimana.