Solidarietà dell’Opi agli operatori

Solidarietà dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Perugia agli operatori sanitari vittime di violenza a Foligno. Impegno per un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.

Solidarietà dell’Opi agli operatori

Solidarietà dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Perugia agli operatori sanitari vittime di violenza a Foligno. Impegno per un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.

FOLIGNO L’Ordine delle professioni infermieristiche di Perugia "esprime la sua più profonda solidarietà ai colleghi dell’ospedale di Foligno (foto), un’infermiera e un medico, vittime di un inaccettabile atto di violenza avvenuto giovedì scorso". Quando un sessantenne, poi denunciato, si è scagliato con violenza prima sull’operatrice, poi sul medico. "Questo tragico episodio - continua l’Opi – ci ricorda quanto sia fondamentale proteggere coloro che, ogni giorno, si dedicano con impegno e passione alla salute e al benessere degli altri. La violenza contro gli operatori sanitari rappresenta un fenomeno inaccettabile, in costante e rapida crescita. È essenziale rimarcare che ogni professionista del settore merita rispetto e dignità, e il nostro impegno è quello di sensibilizzare la comunità su questo tema cruciale. Non possiamo e non dobbiamo tollerare atti di aggressione che minano la sicurezza di chi lavora per il bene della collettività". "In un gesto tempestivo di vicinanza - continua ancora l’Opi – , l’Ordine ha immediatamente contattato la collega coinvolta nell’accaduto per offrire supporto e solidarietà. Questo gesto di attenzione sottolinea l’importanza della comunità professionale nel sostenere i propri membri in momenti difficili. Siamo convinti che la collaborazione e la rapidità di intervento siano fondamentali per affrontare situazioni di crisi e per contribuire a un ambiente di lavoro più sicuro. L’Ordine delle professioni infermieristiche di Perugia si impegna a promuovere una cultura di rispetto e sostegno nei confronti degli operatori sanitari, affinché si diffonda un comportamento rispettoso da parte di tutti i cittadini. La violenza non è mai una risposta: è un gesto che distrugge il legame di fiducia fondamentale tra pazienti e operatori sanitari. Insieme, possiamo costruire un ambiente di lavoro più sicuro"