"Non c’è risultato elettorale che possa superare la superficialità e l’ipocrisia con cui il Pd ha affrontato e continua ad affrontare le questioni che riguardano la città". Così la sindaca Roberta Tardani rispondendo polemicamente alle posizioni espresse dagli esponenti dem Maurizio Talanti e Cristina Croce, i quali avevano manifestato dubbi per come viene gestita dall’amministrazione comunale la presenza in città di produzioni televisive e cinematografiche. "Non c’è alcuna improvvisazione, questo è un settore sul quale l’amministrazione comunale ha puntato nell’ambito delle politiche per la promozione turistica costruendo, insieme agli uffici comunali competenti e agli operatori cittadini, un sistema di accoglienza e di cosiddetti vantaggi competitivi che ha fatto sì che in questi anni siano state numerose le produzioni importanti, una decina a partire da Lucky Red, a scegliere Orvieto rispetto ad altre città dell’Umbria e alla stessa Roma" dice il sindaco, spiegando che per i progetti che valorizzano Orvieto, film o serie tv ambientate realmente nella città, il Comune stipula delle convenzioni che possono prevedere contributi e agevolazioni a fronte della promozione ottenuta e concordata. "In altre situazioni, come nell’ultimo caso della Panorama Films che da luglio a novembre ha realizzato in città prima un reality show per la tv americana e poi una serie per la piattaforma Disney+, le produzioni pagano invece la gran parte dei costi per l’occupazione del suolo pubblico, i parcheggi riservati, i servizi per le strutture utilizzate. La produzione ha sostenuto anche i costi per la ripulitura dai graffiti dei muri della fortezza Albornoz scelta per le riprese dell’ultimo film – aggiunge Tardani – . In ogni caso rispetto al piccolo investimento fatto dall’amministrazione comunale i vantaggi sono sempre superiori in termini di promozione, indotto economico e destagionalizzazione dei flussi. Non scopriamo certo noi i benefici in termini di visibilità che hanno le città che ospitano set televisivi e cinematografici". L’argomentazione del sindaco passa quindi in rassegna i vantaggi di tale azione. Come il fatto che un singolo passaggio pubblicitario di 30 secondi in prime time dove alcuni dei film girati a Orvieto sono andati in onda può costare dai 15 ai 40mila euro a salire.
Cla.Lat.