Un tentato furto finito nel sangue, con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco e un giovane ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria. E’ questa l’ipotesi più accreditata dai carabinieri, ma non ne vengono escluse altre, rispetto a quanto accaduto nella tardissima serata di ieri in zona Campomicciolo, in una palazzina di tre piani alla periferia della città. Questi i punti fermi di una vicenda che appare, comunque, tutta da chiarire: i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire per un tentato furto; un giovane è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale; gli stessi carabinieri hanno identificato tutte le persone coinvolte, compreso colui che ha sparato o perlomeno viene indicato come tale.
Resta però da ricostruire la dinamica di quanto accaduto e soprattutto se si sia realmente trattato di un tentato furto finito male. Il ragazzo ferito sarebbe stato sottoposto nell’immediatezza dell’arrivo in ospedale ad un delicato intervento chirurgico e per lui i medici avrebbero dichiarato la prognosi riservata.
Le sue condizioni sono, quindi, gravi. Proseguono le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura, e continueranno probabilmente per tutta la notte per verificare il contesto di quanto avvenuto e se, come appare ad una prima ricostruzione, si tratti di un tentato furto, con il presunto ladro ferito gravemente da colpi d’arma da fuoco esplosi evidentemente dall’altrettanto presunto derubato.
Ste.Cin.