REDAZIONE UMBRIA

Spellbound Contemporary Ballet celebra 30 anni al Teatro Manini di Narni

Due coreografie esplorano il ricordo e gli stereotipi di genere con giovani danzatori straordinari.

Due coreografie esplorano il ricordo e gli stereotipi di genere con giovani danzatori straordinari.

Due coreografie esplorano il ricordo e gli stereotipi di genere con giovani danzatori straordinari.

Grande danza per il nuovo appuntamento della stagione del Manini di Narni, organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con il Comune: questo pomeriggio alle 17 spazio a “Recollection of a falling“ della storica compagnia Spellbound Contemporary Ballet che, con questo spettacolo, celebra i suoi trent’anni con una riflessione su come "il ricordo di una caduta, piccola o pericolosamente grande può essere il modo per riconnetterci al mondo naturale."

In scena due coreografie: “Forma mentis“ di Jacopo Godani in un’esperienza coreografica che celebra giovani danzatori straordinari che partecipano alla creazione di un manifesto artistico per le nuove generazione e “Daughters and angels“ di Mauro Astolfi, legato alle streghe, alla spettacolarità della cinema e alla patina della magia per una riflessione sugli stereotipi di genere, di linguaggio, gli abusi di potere.

Danzano Maria Cossu, Anita Bonavida, Martian Staltari, Miriam Raffone, Lorenzo Beneventano, Roberto Pontieri, Alessandro Piergentili, Giuliana Mele, Filippo Arlenghi.