Splende la Maestà di Giotto. Elettrica Valeri per i 50 anni regala ad Assisi nuova luce

Presentato l’intervento nel segno della tutela e della valorizzazione dell’opera custodita nella Pinacoteca Comunale con attenzione agli aspetti microclimatici.

Splende la Maestà di Giotto. Elettrica Valeri per i 50 anni regala ad Assisi nuova luce

Splende la Maestà di Giotto. Elettrica Valeri per i 50 anni regala ad Assisi nuova luce

Nuova luce alla Maestà di Giotto custodita nella Pinacoteca Comunale: è il dono che l’azienda Elettrica Valeri, in occasione dei suoi 50 anni di attività, ha voluto offrire ad Assisi. Ieri mattina lo svelamento e la presentazione ufficiale dell’intervento nel segno della tutela e della valorizzazione dell’opera con attenzione anche agli aspetti microclimatici. "Rivolgo un grande ringraziamento a chi ha voluto fare un dono così speciale alla città di Assisi, l’azienda Valeri che ha firmato la riqualificazione illuminotecnica e ambientale della Maestà di Giotto, che ha interessato anche l’intero spazio della pinacoteca dove è allocata la Madonna del Popolo, una cui copia sarà sistemata nell’edicola di piazza del Comune". Così il sindaco Stefania Proietti nel corso della presentazione, moderata da Giovanni Parapini, con la partecipazione di Giulio Proietti Bocchini, direttore della Pinacoteca, di Costantino D’Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei Nazionali dell’Umbria, della professoressa Anna Laura Pisello che ha sottolineato la natura tecnica dell’intervento, nonché gli strumenti e i metodi utilizzati "per migliorare la percezione cromatica, l’analisi della resa dei colori, la valorizzazione dei dettagli, ora rimessi al centro prospettico", per focalizzarsi infine "sulla prospettiva dell’osservatore". Il presidente Valeri, nel ricordare l’evoluzione dell’azienda dalla fondazione nel 1974 ad opera dei genitori – Lanfranco e Patrizia – fino agli anni più recenti, ha evidenziato il passaggio da un’attività di carattere illuminotecnico e impiantistico a una concezione che ha progressivamente messo l’uomo al centro, estendendosi quindi alla sicurezza dei luoghi di lavoro".

Maurizio Baglioni