Trentasei nomine almeno. Sono quelle che la presidente e la Giunta della Regione dovranno effettuare per il rinnovo dei vertici di Agenzie e Fondazioni. Il cosiddetto spoils system, insomma, ha tempi brevi se non brevissimi per una ventina di direttori o componenti di Consigli di amministrazioni, mentre gli altri avverranno entro la fine del 2025. Questo quanto emerge dalla delibera approvata dall’Esecutivo di Palazzo Donini nella prima seduta, dalla quale emerge che ci sono Agenzie regionali il cui rinnovo era previsto per il 31 ottobre scorso, ma gioco-forza con le elezioni fissate a metà novembre, le nomine non sono state effettuate. Avvisi tra l’altro, per i quali sono arrivate già richieste e curriculum, che però la nuova Giunta rivedrà. Nel senso che per questi incarichi l’Esecutivo regionale ha riaperto i termini fino alla fine di gennaio, il giorno 31 per la precisione.
Per ciò che concerne Arpal (Agenzia regionale per il lavoro) si tratta di nominare presidente, direttore e due componenti del Cda; Arpa (Agenzia regionale ambiente) attualmente commissariata, deve avere un nuovo direttore. Poi c’è Atc 3 Terni (Ambito territoriale caccia), anch’essa con un commissario, che vedrà la nomina di tre componenti del Comitato di gestione. La presidente dovrà poi scegliere l’amministratore unico di Umbraflor e quello di Afor (Agenzia forestale); prevista la scelta anche dei due componenti di Ater (Edilizia residenziale pubblica), così come dell’Amministratore unico di Agenzia Umbria ricerche (Aur). Due i componenti da nominare nella Scuola d’Infanzia Santa Croce, 4 nella Commissione espropri e infine l’amministratore unico di Adisu, Agenzia per il diritto allo Studio degli universitari. Risultano, altresì, 2 avvisi precedentemente pubblicati per i quali rispettivamente, è pervenuta una sola candidatura o non si hanno candidature: nel dettaglio si tratta dell’Opera Pia Dotalizio Sacconcelli di Tuoro sul Trasimeno (nomina di un componente nel CdA per la quale è pervenuta una sola candidatura e la Fondazione Pietro Piccolomini-Febei, dove ci sono due componenti nel CdA (nessuna candidatura). Verrà inoltre dato il via alla pubblicazione degli avvisi di altre associazioni, agenzie o fondazioni la cui scadenza è prevista durante il 2025. Si inizia dall’Accademia nazionale dei Lincei, per un componente Commissione scientifica Premio Fondo Edoardo Ruffini (scadenza 19 luglio 2025); poi una nomina serve per il cda della Fondazione istruzione agraria di Città di Castello (entro l’8 ottobre); il 24 febbraio prossimo scade il mandato del componente della Fondazione Marzolini. Due componenti della Fondazione Opera Pia San Martino andranno scelti il prossimo novembre.
Importante il Cda della Fondazione Umbria Jazz: qui le nomine andranno rinnovate dopo l’approvazione dell’esercizio 2024, che avverrà entro la primavera. Ad agosto 2025 scade il mandato del rappresentante della Regione nell’Associazione della mostra del Cavallo a Città di Castello. Una volta approvato il bilancio ‘24, verrà scelto il nuovo amministratore unico del Parco tecnologico Agroalimentare. Stessi tempi per Sviluppumbria, Umbria Tpl & Mobilità e il Consorzio Scuola umbra di Amministrazione pubblica a Pila: qui la nomina riguarda sempre l’amministratore unico da parte dell’assemblea dei soci, la cui maggioranza è proprio della Regione. Infine il 5 agosto 2025 scade il mandato dei tre componenti del Cda della Fondazione Laboratorio San Francesco.
Michele Nucci