
Oltre i generi, le barriere e le generazioni con un progetto visionario e coinvolgente, adatto a tutte le fasce d’età. Da chi ricorda le prime mitiche consolle ai più giovani esperti di xbox o dell’ultima versione di playstation. Oggi alle 18 al Teatro Caio Melisso va in scena “Jazz is a (video) game“, un concerto multimediale (nella foto) che dopo il grande successo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e all’Auditorium M9 – Museo del 900 di Mestre arriva a Spoleto nell’ambito del Roma Jazz Festival. Protagonista sarà la Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti. Lo spettacolo sarà dunque un concerto multimediale nel quale l’ensemble si confronterà con i machinimas, cioè opere che si situano all’incrocio fra videoarte, cinema sperimentale e animazione digitale open source, realizzate utilizzando frammenti e sequenze di celebri videogames mentre le musiche sono state composte da alcuni componenti della Colours Jazz Orchestra e della Young Art Jazz Ensemb, dal Corso di Musica Applicata del Conservatorio di Santa Cecilia e della Scuola di Alta Formazione la Saint Louis Music College.
Si tratta di un progetto articolato e interdisciplinare che vuole esplorare tutte le relazioni tra le sonorità musicali del jazz e le recenti espressioni del linguaggio audiovisivo e affrontare il suo rapporto con i videogames: il concerto risente di questo momento storico, in cui giovani e giovanissimi musicisti si stanno liberando dal passato, con un approccio al jazz nel segno della leggerezza mentre le big band e le formazioni orchestrali sono sempre di più un luogo di progettualità e ricerca, uno strumento per diffondere la conoscenza di questo genere musicale e per coinvolgere i nuovi pubblici. I biglietti costano 2 euro, sono in vendita al botteghino del teatro, con informazioni sul sito di Visioninmusica, su www.visioninmusica.com.