CRISTINA CRISCI
Cronaca

Stazione, una violenza senza fine. Col coltello assalta i Carabinieri

Nuova aggressione alle forze dell’ordine intorno allo scalo tifernate. Ferito un militare, straniero arrestato

Intervento complicato per i Carabinieri di Città di Castello

Intervento complicato per i Carabinieri di Città di Castello

Stesso luogo, la stazione, un mese dopo. Trenta giorni fa l’aggressione ai poliziotti, giovedì 23 gennaio un uomo che si aggira col coltello e si scaglia contro i carabinieri, ferendone uno lievemente. Stavolta non c’è nessun video a raccontare quanto accaduto, ma c’è di sicuro un allarme sicurezza nella zona della stazione del treno di Città di Castello. "Presto intervenite c’è un uomo armato di coltello che minaccia i passanti": era questo più o meno il tenore della telefonata giunta al numero unico per le emergenze 112 da parte di alcuni residenti che segnalavano la presenza di uno sconosciuto armato di coltello che creava disordini.

Dalla vicina compagnia dei carabinieri partono due pattuglie e si portano nella zona di piazza della Repubblica: viene individuato l’uomo precedentemente segnalato dai cittadini. Si tratta di un 36enne di origine algerina con precedenti di polizia che proprio come era stato annunciato al 112 è stato trovato in possesso di un coltello a scatto, subito sottoposto a sequestro. Per fermarlo e identificarlo i militari dell’Arma hanno dovuto opporsi alla sua resistenza ingaggiando una colluttazione durante la quale il trentaseienne, nel tentativo di darsi alla fuga, ha sferrato un colpo di gomito al collo di uno dei carabinieri intervenuti che ha riportato un lieve trauma contusivo al rachide cervicale. I militari dell’Arma raccontano che "con molta fatica sono riusciti a farlo salire nell’auto di servizio, ma una volta a bordo ha continuato a dare in escandescenza sferrando calci nell’abitacolo, danneggiando la portiera e il finestrino posteriore". Nel corso del controllo l’uomo, terminate le formalità di rito e in forza di così rilevanti elementi indiziari di gravità, è stato arrestato per i reati di violenza resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento (per i danni procurati all’autovettura militare), così come dovrà rispondere dell’ipotesi di porto abusivo d’armi.

Ieri mattina si è svolta la direttissima davanti al tribunale di Perugia, all’esito della quale l’arresto è stato convalidato e il trentaseienne, su disposizione del giudice, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. E’ il secondo episodio violento accaduto alla stazione da un mese a questa parte ed è il terzo arresto, considerato che nel precedente caso che aveva riguardato i poliziotti erano state arrestate due persone.