Prosegue davvero senza sosta la stagione del Morlacchi. E dopo la danza di Virgilio Sieni con Cecità“ ecco arrivare lo scrittore e drammaturgo Stefano Massini (nella foto) – primo autore italiano ad aver ricevuto il Tony Awards, l’Oscar del teatro americano – con il suo spettacolo “L’interpretazione dei sogni“: liberamente ispirato dagli scritti di Sigmund Freud, con le musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo sarà in scena per tre giorni, domani alle 20.45, sabato alle 18 e domenica alle 17. Perché sogniamo? Perché per l’essere umano è un bisogno vitale e ineludibile? La ricerca sui sogni di Sigmund Freud, pietra miliare del Novecento, tenta una risposta attraverso l’analisi di numerosi casi clinici, talora drammatici, talora perfino buffi e occasionali, ognuno capace di rivelare qualcosa sulle leggi misteriose e splendide che sovrintendono alle nostre messinscene notturne. Perché il sogno nella lettura di Freud ha un impianto profondamente teatrale, evidente fino da quel titolo originario del volume che alludeva a una vera e propria “drammaturgia onirica”. E dunque ecco scaturire l’ultima domanda: con quali regole si procede, nel fantasmagorico teatro del sogno?
Cinque anni dopo la versione teatrale realizzata a Milano al Teatro Strehler, Massini riprende in mano il suo decennale lavoro su “L’interpretazione dei sogni” di Freud, a cui ha dedicato anche l’omonimo romanzo di successo. Da lì Massini riparte, stavolta in prima persona, mettendo il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Freud. Un impressionante catalogo umano: sulla scena prende forma un variopinto mosaico di personaggi che, narrando i propri sogni, compongono una sinfonia di immagini e di possibili interpretazioni, in cui il pubblico si riconosce e ritrova. I biglietti si possono prenotare al Botteghino del Tsu, allo 075.57542222.