MICHELE NUCCI
Cronaca

Stop ai veicoli a motore sui sentieri. Il colpo di spugna della Giunta

La Regione ora è pronta a cancellare la contestatissima norma già dalla prossima settimana

Il consigliere Fabrizio Ricci

Il consigliere Fabrizio Ricci

Quella norma che consentiva nei fatti ai veicoli a motore di percorrere sentieri boschivi, se non espressamente vietato, finì in un emendamento di bilancio da parte della Lega all’inizio dell’anno scorso. E sollevò un vespaio. Adesso però la nuova giunta regionale di centrosinistra ha intenzione di cancellare quella norma e dovrebbe farlo già nella prossima seduta, o al massimo in quella della settimana successiva. L’anticipazione, informale, è arrivata dal consigliere di Avs, Fabrizio Ricci, che in un post su Facebook rispondendo a una sollecitazione in tal senso, ha scritto: "L’assessora Simona Meloni mi dice che è già al lavoro sulla questione e a breve predisporrà una delibera in giunta". E conferme arrivano sempre da Palazzo Donini in tal senso. La contestazionei si alzò molto forte sia da parte del centrosinisttra (allora ll’opposizione) sia da parte di associazioni ambientaliste. E alla fine di ottobre venne fuori che lla normativa della Regione, venne inserita dai servizi della Commissione europea tra quelle oggetto di un’indagine mirata a verificarne la conformità con le direttive Ue habitat e uccelli. Fu questa, infatti, la risposta formale inviata dalla Direzione generale ambiente, conformità, governance e sostegno agli Stati membri al presidente del Club alpino italiano di Terni, Massimiliano Raggi che il 14 maggio scorso, in accordo con il Gruppo regionale Umbria, aveva inviato un esposto-denuncia alla Commissione europea. Quella a norma di fatto ha aperto le porte di sentieri e mulattiere dando il via libera alla "liberalizzazione ai veicoli a motore alla viabilità minore non vietata esplicitamente". Nel testo approvato si spiegava che "nel caso di sentieri, mulattiere, viali parafuoco e piste di esbosco e di servizio ai boschi e pascoli, il divieto di circolazione sussiste solo in presenza di appositi cartelli indicanti il divieto di transito".