SILVIA ANGELICI
Cronaca

Storie di famiglia I Gambacorta e le Poste : "Un’azienda che si è evoluta nel tempo"

"Mio nonno Attilio Gambacorta entrò in Poste Italiane nel 1920 come direttore dell’ufficio di Torgiano. Di quegli anni ricordo il...

"Mio nonno Attilio Gambacorta entrò in Poste Italiane nel 1920 come direttore dell’ufficio di Torgiano. Di quegli anni ricordo il...

"Mio nonno Attilio Gambacorta entrò in Poste Italiane nel 1920 come direttore dell’ufficio di Torgiano. Di quegli anni ricordo il...

Mio nonno Attilio Gambacorta entrò in Poste Italiane nel 1920 come direttore dell’ufficio di Torgiano. Di quegli anni ricordo il suo timbro postale con le iniziali “AG“ che imprimeva sulla ceralacca nel sigillare la corrispondenza in partenza". Racconti del nipote Attilio, che del nonno ha lo stesso nome e lo stesso destino professionale in azienda. Ma quella dei Gambacorta è una dinastia di postelegrafonici. Anche il padre di Attilio Junior, Umberto, diventa dipendente di Poste Italiane appena maggiorenne con il ruolo di telegrafista. "Per lui - dice il figlio - lavorare con il “telegrafo Morse” era una passione. Anche io ho bei ricordi: mi affascinavano i punti e le linee, il circuito chiuso, il tubo ad aria compressa che faceva viaggiare il contenitore del telegramma fra l’ufficio di ricezione e quello di distribuzione. Oggi quel telegrafo è orgogliosamente nella scrivania del mio ufficio". Attilio ha vinto il concorso in Poste nel 1982. "Il 24 agosto 1998 fu il mio primo giorno da direttore all’ufficio di Passignano sul Trasimeno, poi Città della Pieve, Umbertide, e Gubbio fino al 2023, quando sono tornato da dove avevo cominciato, come direttore di Perugia Centro. Tra circa un anno terminerà anche per me l’esperienza in questa grande e bella azienda. Penso, e spero di lasciare un buon ricordo, come quello che ha lasciato mio padre. La mia generazione ha vissuto tante trasformazioni. Poste Italiane è un esempio di come sia possibile far rinascere e fare evolvere un’azienda, altrimenti destinata al pensionamento, innovandola con altri servizi. Poste, inoltre, ha investito sulle risorse umane, sulle idee e sulla capacità manageriale dei vertici".

S.A.