MICHELE NUCCI
Cronaca

Strade, 90 milioni per ‘concludere’. Perugia: un’estate piena di cantieri

Mancano soli 30 chilometri per terminare la ripavimentazione della E45. Presto lavori sul Raccordo

Lavori (foto repertorio)

Lavori (foto repertorio)

Perugia, 1 marzo 2024 – I cantieri lungo la E45 alla fine di quest’anno saranno sempre meno, anche se sul Raccordo e nel tratto di Collestrada sarà un’estate difficile per i perugini e per i turisti.

Anas presenta il ‘conto’ di quanto fatto negli ultimi 4 anni e annuncia i programmi per l’anno appena iniziato e quelli a venire. nel 2024 sono previsti investimenti per 90 milioni grazie ai quali saranno ripavimentati 22chilometri tra Umbertide e Città di Castello, barriere per 14 chilometri (un milione al chilometro e un mese di tempo ogni mille metri), più l’ultimazione degli interventi su alcuni viadotti, l’avvio nel viadotto Passignano e – forse – i lavori alla galleria Pallotta.

E qui si entra nel nodo-Perugia (non il Nodino per il quale al momento non c’è neanche un euro) dato che per completare le manutenzioni ci sono molti tratti da risanare, lasciati in fondo dato che a ogni cantiere si sollevano polemiche per le file, ma a questo punto Anas dovrà metterci le mani. Così l’ingegner Andrea Primicerio ha spiegato che intanto dovrà essere completato il risanamento profondo del tratto tra Balanzano e Collestrada: un pezzo ne è stato fatto questa estate, l’altro sarà messo in calendario per la prossima. E sempre fra giugno e settembre, dopo la sostituzione del new jersey che sarà fatta di notte nel mese di marzo, toccherà alla pavimentazione del Raccordo, fra Madonna Alta e Olmo. Cantieri niente affatto indolore come si può immaginare.

Ma ci sono pure la gallerie di Madonna Alta e Prepo che aspettano di essere rifatte: Primicerio, che lo scorso anno annunciò che i lavori sarebbero potuti già iniziare alla fine del ‘23, ha corretto il tiro. "Stiamo costruendo un progetto grazie al quale lavoreremo solo di notte, riaprendo ogni mattina la ‘canna’ in cui lavoriamo. Questo comporta un impegno notevole e ci auguriamo di poter iniziare il cantiere entro la fine dell’anno". Infine la Rampe: qui la questione va per le lunghe, la progettazione è in corso, ma che è stata rivista alla luce di alcune richieste di Comune e Regione per i sottopassi di collegamento con Balanzano e il montaggio di barriere anti rumore fotovoltaiche. I tempi si allungano, di ipotesi non se ne fanno e i costi sono aumenteranno con tanto di ‘caccia’ a nuove risorse.

Michele Nucci