MICHELE NUCCI
Cronaca

‘Strage’ di piante in piazza Italia . Abbattuto un altro grande albero

Oggi toccherà all’abete rosso definito a rischio estremo di cedimento. Ma stavolta la pista non c’entra

L’abete rosso. di circa 29 metri di altezza si trova davanti alla Prefettura

L’abete rosso. di circa 29 metri di altezza si trova davanti alla Prefettura

Un altro albero da abbattere in piazza Italia, per quella che ormai da un anno a questa parte è una ‘strage’ di piante. Oggi infatti, toccherà all’abete rosso definito a rischio estremo di cedimento. Per l’albero, di circa 29 metri di altezza che si trova davanti alla Prefettura, è stata infatti rilevata una classe di propensione al cedimento di livello "D", la più elevata. Per esemplari di questo tipo – spiegano gli uffici comunali competenti - ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente.

Le condizioni dell’abete sono state approfondite in occasione dei monitoraggi effettuati per realizzare il censimento della popolazione arborea comunale, attualmente ancora in corso a cura di professionisti esterni incaricati a tal fine. Tale censimento, di secondo livello, comporta che gli esemplari siano georeferenziati e ne siano descritte le caratteristiche, documentate anche a livello fotografico. Finora ha riguardato circa 38mila piante e si estenderà all’intero patrimonio arboreo comunale.

Più in dettaglio, applicando il metodo d’indagine Visual Tree Assessment (Vta), utilizzato per la valutazione delle condizioni strutturali degli alberi, è emersa l’esigenza di approfondire quelle dell’abete rosso con indagini strumentali. Le tomografie hanno quindi attestato che più del 70% del legno è degradato: in altre parole, il tronco, nelle aree indagate, è pressoché cavo. Viste le caratteristiche che rendono altissimo il rischio di cedimento, è stato disposto l’abbattimento che sarà effettuato dall’Agenzia Forestale Regionale.

"Riteniamo di fondamentale importanza il programma che, oltre al censimento georeferenziato, ha finanziato gli approfondimenti strumentali necessari per comprendere le reali condizioni di salute del patrimonio arboreo", afferma l’assessore all’ambiente David Grohmann. "L’analisi dei segni esteriori - prosegue -, infatti, può non bastare a far emergere l’effettiva gravità di una situazione. Per questo è essenziale intensificare questo genere di campagne per mantenere la nostra città in sicurezza garantendo, al contempo, il necessario rispetto per le alberature".

Molto in verità si è dibattuto in questi mesi sui presunti danni che può aver provocato la presenza della pista di ghiaccio nel Natale ‘23 sugli alberi. Come detto ne sono stati già abbattuti altri 3, tutti quanti in seguito a quell’iniziativa che provocò danni anche alla pavimentazione. Il timore che il freddo eccessivo possa essere stato determinante c’è, ma resta comunque tema controverso e non riguarda però l’abbattimento di oggi.