REDAZIONE UMBRIA

La stretta sull’alcol per chi guida: “Vino, consumi crollati nei ristoranti”

Perugia, nostro sondaggio nei locali. “Al massimo la gente beve un calice”. Ma la qualità resiste

Cala il consumo di alcol nei locali perugini

Cala il consumo di alcol nei locali perugini

Perugia, 9 gennaio 2025 – Clienti preoccupati, bottiglie che diventano calici, richieste di informazioni sulla gradazione e un calo pesantissimo dei consumi di vino (e ancor più di altri alcolici) nei ristoranti. Il nuovo Codice della strada targato Matteo Salvini, entrato in vigore il 14 dicembre scorso, sta portando diversi cambiamenti anche negli stili di vita dei perugini. D’altronde si rischia grosso: per chi non è neopatentato il limite resta quello di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue, ma le sanzioni sono cresciute in modo esponenziale, così come è aumentato il rischio di sospensione della patente.

“Da noi il calo è stato pesantissimo – rivela Cesare Giglio, proprietario del ristorante Il Convento da oltre 200 coperti a Corciano -. Posso tranquillamente affermare che a pranzo non vendiamo più neanche una bottiglia. In questi giorni ci sono stati molti turisti sia di giorno che di sera, ma la vendita del vino è diminuita notevolmente, posso dire che il calo è di oltre il 50 per cento. Quello che riscontriamo è che una persona ormai non beve più di un calice di vino: quello infatti, viene ritenuto il limite massimo oltre il quale non andare. La sensazione che abbiamo è che la gente sia spaventata e questo credo sia frutto di una comunicazione che è stata sbagliata”.

“Credo sia prematuro trarre delle conclusioni – sostiene dal canto suo Luigi Manganelli di Bosco 131, alle porte del capoluogo -. Un calo c’è stato è evidente: la gente ci fa caso, è molto più attenta ai quantitativi, ma sinceramente non mi preoccuperei più di tanto in questo momento. All’inizio infatti certe notizie sono sempre d’impatto, ma sono convinto che con il passare delle settimane la situazione si normalizzerà. Se poi a febbraio-marzo ci sarà ancora diminuzione, dovremo forse fare una riflessione attenta. Detto questo, è comunque importante bere in maniera attenta e senza esagerare, questo va comunque sempre ricordato”. Nessun riscontro particolare invece al risotrante Aldìvino, alle porte di Corciano. “Puntiamo sulla quantità e non abbiamo cali particolari - spiega Emanuele Rugini –. credo comunque vada fatta molta attenzione nel comunicare certe notizie in un certo modo”.