REDAZIONE UMBRIA

Strutture ricettive abusive. Dieci sanzioni della Finanza

Nel mirino l’assenza di regolari contratti e la mancata comunicazione delle presenze. E poi la lotta all’evasione fiscale e agli affitti “in nero“.

Strutture ricettive abusive. Dieci sanzioni della Finanza

Un "host professionista" che affittava ville di lusso, principalmente di proprietà di cittadini stranieri, a turisti, contravvenendo alle prescrizioni di legge. Vacanze di lusso, con ogni comfort, per gli ospiti. Tutto guadagno, in base agli accertamenti della Finanza, per chi si preoccupava di trovare sempre nuovi ospiti a cui affittare. Ce ne era un altro che aveva concesso in locazione degli immobili senza un regolare contratto e, ovviamente, nascondendo a tassazione circa 75mila euro di ricavi per 9mila euro di reddito. Sono due delle posizioni irregolari che la Guardia di Finanza del comando provinciale di Perugia ha individuato controllando alcune strutture ricettive operanti nella provincia di Perugia, con l’obiettivo di intercettare l’eventuale presenza di operatori irregolari o "abusivi". Gli interventi sono stati effettuati anche sulla base delle segnalazioni ricevute dalle principali associazioni di categoria del settore che hanno segnalato alle Fiamme gialle la presenza di soggetti che si riteneva potessero operare in forma completamente abusiva. Il tutto, ovviamente, a discapito della concorrenza che opera secondo legge e nel rispetto delle tasse imposte, che in questo modo risultava penalizzata in ambito di libera concorrenza.

Nel dettaglio, sulla base di input informativi e a seguito di analisi condotte anche mediante la consultazione delle banche dati, sono state individuate alcune strutture che presentavano maggiori profili di rischio: sono stati, quindi, effettuati controlli più approfonditi, in riferimento all’obbligo di comunicazione giornaliera dei nominativi delle persone alloggiate e della norma sull’organizzazione regionale del turismo nonché le modalità di effettuazione delle prestazioni rese dalle strutture ricettive e dalle imprese nel settore della ricezione. Controllate oltre sessanta strutture in tutta la provincia. Nell’ambito di queste vetifiche, contestate violazioni di carattere amministrativo nei confronti di 10 strutture per mancata comunicazione. Sono stati, inoltre, segnalati 21 soggetti, in quanto, in base agli accertamenti svolti, non avevano comunicato le generalità degli ospiti alloggiati nelle proprie strutture.

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