LUCA FIORUCCI
Cronaca

"Stuprata dopo la serata in discoteca". I due fermati negano la violenza. Accertamenti tecnici della polizia

Il 69enne sostiene di non aver abusato della ragazza di 19 anni, mentre il nipote 34enne parla di rapporto consensuale. Gli investigatori hanno sequestrato nell’appartamento alcuni capi di vestiario .

"Stuprata dopo la serata in discoteca". I due fermati negano la violenza. Accertamenti tecnici della polizia

"Stuprata dopo la serata in discoteca". I due fermati negano la violenza. Accertamenti tecnici della polizia

Negano di aver abusato della ragazza che li accusa di violenza sessuale. Tanto il 69enne che il nipote 34enne che avrebbe ammesso un rapporto sessuale con la 19enne, ma un rapporto consenziente. Intanto, ulteriori elementi su quanto accaduto nell’appartamento di Sant’Andrea delle Fratte dove la presunta vittima sarebbe stata attirata con la scusa di poter usare il cellulare per chiamare un taxi e tornare a casa, potrebbero arrivare dagli accertamenti tecnici su alcuni capo di abbigliamento che gli investigatori hanno sequestrato dopo essere entrati nell’abitazione. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, all’uscita di un locale la ragazza avrebbe cercato un passaggio per rientrare. Il 69enne si sarebbe offerto di aiutarla a contattare un taxi, ma prima avrebbero dovuto recuperare il telefono dell’uomo, nell’appartamento dove viveva, a poca distanza da lì. Una volta in casa, i presunti abusi, prima a opera del più grande dei due e poi del più giovane. Rapporti che forse potrebbero essere stati anche filmati. Nell’appartamento, dove c’erano altre persone, tra cui un 33enne arrestato perché trovato in possesso di due etti di cocaina e di una pistola, oltre che di circa 20mila euro in contanti, la 19enne sarebbe stata costretta ad assumere cocaina.

I due fermati negherebbero le circostanze che vengono loro contestate, negando, uno, di aver avuto rapporti con la ragazza, sostenendo che fosse consenziente l’altro. La giovane che è andata al pronto soccorso nell’immediatezza è stata dimessa, dopo le visite specialistiche, con una prognosi di 20 giorni. Domani l’udienza di convalida dopo che il pm ha trasmesso gli atti al gip in seguito al fermo eseguito dalla squadra mobile. I tre indagati sono difesi dagli avvocati Daniela Paccoi, Guido Rondoni e Laura Filippucci.