Stupro dopo la discoteca. Oggi l’udienza di convalida

I due fermati smentiscono la violenza sessuale

Stupro dopo la discoteca. Oggi l’udienza di convalida

Stupro dopo la discoteca. Oggi l’udienza di convalida

PERUGIA - Ai loro difensori avrebbero detto di non aver violentato la ragazza di 19 anni che li accusa. Il 69enne di non averla portata in casa con una scusa, ma che la ragazza stessa avrebbe chiesto di poter aspettare nell’appartamento che il servizio di autobus tornasse in funzione dopo la pausa notturna. Di aver avuto un rapporto sessuale con lei, ma consenziente, il 34enne. Entrambi, sabato mattina, sono stati fermati dalla squadra mobile dopo la denuncia della presunta vittima. Abusata, secondo l’accusa, dopo la discoteca, costretta ad assumere cocaina in quell’abitazione dove era arrivata con il 69enne che, secondo il racconto della giovane, le avrebbe detto di aver lasciato in casa il cellulare con il quale avrebbero potuto chiamare un taxi per tornare a casa, visto che la 19enne era senza un passaggio. Oggi, davanti al gip, nell’udienza di convalida che si svolgerà in carcere, i due indagati presumibilmente confermeranno la loro estraneità ai fatti. Un terzo uomo è stato arrestato, ma risulta estraneo alla presunta violenza sessuale. Si sarebbe trovato nello stesso appartamento, ma non avrebbe partecipato, come non avrebbe cercato di evitare gli abusi. Quest’ultimo è finito in cella perché, dopo aver rinvenuto della droga nell’appartamento, gli investigatori si sono spostati nell’appartamento dove vive il terzo. Qui sono stati ritrovati molti soldi (quasi 20mila euro), due etti di cocaina e una pistola.