MICHELE NUCCI
Cronaca

"Su Ferroni la minoranza non ha più argomenti"

Il Pd: "Il caso è chiuso". Ma il centrodestra insiste"

Andrea Ferroni, stretto collaboratore della sindaca Vittoria Ferdinandi

Andrea Ferroni, stretto collaboratore della sindaca Vittoria Ferdinandi

"Con le dichiarazioni di Andrea Ferroni a proposito delle foibe, da lui definite ‘orrori’, riteniamo venute meno le condizioni politiche dell’intervento della minoranza che ha portato all’odierna seduta congiunta della seconda e della quarta commissione. Ciò nonostante, invece che ritirare l’atto, la minoranza ne ha chiesto addirittura il rinvio in una nuova seduta". Così Lorenzo Ermenegildi Zurlo capigruppo del Pd che ha parlato del caso Ferroni con gli altri capigruppo di maggioranza dopo la commissione che si è svolta a porte chiuse. "La posizione di tutte le forze politiche di maggioranza sull’esodo giuliano dalmata e il massacro delle foibe – ha continuato il capogruppo del Pd – è chiara. Non a caso lo scorso 10 febbraio eravamo presenti alla commemorazione al parco Vittime delle foibe, che lo stesso Ferroni ha contribuito ad organizzare". Rispetto al fatto che la seduta delle commissioni si è svolta a porte chiuse, "la spiegazione risiede nella necessità di tutelare la dignità e l’integrità dell’istituzione, applicando semplicemente quanto previsto dal regolamento comunale allorquando una seduta comporti valutazioni specifiche su una persona o un soggetto giuridico".