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Un momento del casting che si è svolto venerdì a Perugia per il film di Francesca Archibugi
Ciak, si gira. E si cercano comparse. Perugia è in fibrillazione per le riprese del nuovo film di Francesca Archibugi, “Illusione“, che sarà incentrato su traffici sessuali internazionali e indagini giudiziarie. La città torna a ospitare una grande produzione cinematografica dopo i recenti set per due serie tv, “Blue Moon“ sulla vita di Amanda Knox (accolta da furiose polemiche) e la coreana targata Netflix “Love in Translation”. La celebre regista girerà a Perugia a marzo e nell’attesa è scattata la ricerca di comparse, figurazioni speciali e minori. La città ha risposto con partecipazione appassionata al casting che la produzione Fandango ha tenuto venerdì nella centralissima Loggia dei Lanari, aperto a donne e uomini tra i 18 e i 75 anni, di ogni nazionalità, domiciliati o residenti a Perugia. Fin dalle 9.30, mezz’ora prima dell’inizio dei provini, si è formata una lunghissima coda di attori in cerca di un ruolo nel film. Per tutti la stessa trafila: un breve incontro per lasciare i dati anagrafici e scattare una foto, con il sogno di essere poi scelti dalla regista.
Molti partecipanti hanno già esperienze sul set e raccontano con entusiasmo le loro storie e speranze. "Io sono un veterano, da 15 anni lavoro nel mondo del cinema", dice con orgoglio Claudio Battisti. "Ho girato più di 80 film con figurazione semplice o speciale come “Il nome della rosa“, “I “Medici“ e “Dante“. Sono fiducioso di lavorare in questo nuovo progetto". Anche Claudio Mariucci, appena uscito dal casting, si racconta: "Ho fatto molte comparse e appena ho saputo di questa produzione mi sono presentato, è più bello giocare in casa".
Altre comparse parlano appassionatamente. Sono Alessia Marcelli, Armanda Picistrelli e Stefania Paccapelo: sono arrivate insieme per il casting e spesso, negli anni, hanno respirato l’aria del grande cinema sui set umbri de “Il nome della rosa“, “Benedetta“ di Paul Verhoeven, “Don Matteo“ e “Che Dio ci aiuti“. "Da 7 anni – racconta Armanda – faccio la comparsa di cinema e fiction tra Umbria, Lazio e Toscana, è molto divertente". Alessia aggiunge. "Ho appena fatto la figurazione speciale in “M - Il figlio del secolo“".
In fila anche Gianfranco Zampetti, artista umbro molto noto e apprezzato anche nelle vesti di direttore artistico del Teatro Mengoni di Magione. "Sono qui perché ho un bellissimo ricordo di Francesca Archibugi, con la quale ho lavorato nel film “Domani“ girato a Sellano nel 2001: ero l’operaio che lavorava con Valerio Mastandrea. E’ una regista favolosa e sarei felicissimo di tornare sul set insieme a lei".
Sofia Coletti