“Suoni Controvento“, il festival d’arti performative che sta attraversando l’estate umbra, riprende la sua corsa con la penultima settimana di eventi, in attesa del gran finale. Si riparte domani con Lisa Manara in “Capo Verde canta l’Incontro”: in piazza della Libertà a Stroncone va in scena alle 21 un viaggio che approda alle banchine dell’arcipelago di Capo Verde, al largo delle coste occidentali africane: un canovaccio che si richiama alle grandi musiche interpretate da Cesaria Evora e recupera brani di cantautori contemporanei quali Mayra Andrade, Bonga, Cordas Do Sol. Lisa Manara, presta la voce a questo incontro accompagnata da Aldo Betto, Federico Squassabia, Paolo Rubboli e Fabio Mazzini. Ingresso gratuito.
Sabato ultima tappa di “Libri in cammino” con Paolo Di Paolo e il suo “Romanzo senza umani”. Al Bar Centro Civico di Itieli di Narni lo scrittore presenterà alle 17.30 il libro finalista al Premio Strega 2024. Il percorso sarà quello del “Giro del Censo” una passeggiata di poco più di un chilometro tra i vicoli del Castello di Itieli, con info e prenotazioni al 347.1148395 (via telefono o Whatsapp). E sempre sabato Alessandro D’Alessandro porterà la sua musica, alle 18, sull’antico porto fluviale romano di Stifone (a Narni), che sorge sulle sponde del fiume Nera. Da sempre interessato alle più svariate forme musicali, D’Alessandro è considerato uno dei più talentuosi organettisti italiani, molto apprezzato per la tecnica e versatilità con cui ha condotto uno strumento della tradizione contadina a dialogare con altri stili ed armonie, travalicando i confini della musica etnica. Esploratore e sperimentatore di suoni, è stato pioniere nell’utilizzo dell’elettronica applicata all’organetto, ha creato un originale sistema di percussione dell’organetto, denominato “organetto preparato“. Biglietti in vendita su ticketitalia.
Da qui il Festival entra nel super week-end finale: venerdì 6 settembre c’è Raiz in piazza San Francesco a San Gemini con “Si ll’ammore è ‘occuntrario d’’a mort“, in n onore della tradizione della musica partenopea, poi sabato 7 due grandi produzioni di Suoni Controvento: Giovanni Guidi con “Sakamoto Conversations“ al Ponte di Augusto di Narni e l’incontro tra Micrologus e A’ Filetta in “Umbria Corsica “Isole sorelle” al Teatro Romano di Carsulae. Finale domenica 8 con Tullio De Piscopo in “40 anni di Stop Bajon“ alla Cartina Caprai di Montefalco.
Sofia Coletti