di Alessandro Orfei
Il Comune di Foligno ha aderito al protocollo d’intesa, siglato da Anci e dal ‘Collegio geometri e geometri laureati’ di Perugia e Terni per snellire i tempi delle pratiche di accesso agli atti dei cittadini nei confronti degli archivi comunali. L’iniziativa prevede la ‘messa a disposizione’ di geometri neoiscritti o praticanti agli enti pubblici, affinché questi possano usufruire della loro presenza per velocizzare i tempi di accesso agli atti. I Collegi territoriali, così, si "impegnano a fornire l’elenco dei praticanti eo dei giovani iscritti al proprio Albo, che hanno comunicato di essere disponibili a garantire la loro presenza presso gli uffici dei Comuni interessati, per garantire il regolare svolgimento delle attività tecniche così come saranno concordate con il Comune stesso".
Altro impegno del Collegio è quello di "favorire la massima partecipazione degli stessi professionisti o tirocinanti". L’amministrazione comunale, unitamente al Collegio provinciale di competenza, concorderà le attività e le mansioni che dovranno svolgere i tecnici designati attraverso la sottoscrizione di apposita convenzione. La questione, come ricordato nel documento, è che "le amministrazioni comunali lamentano l’insufficienza di personale dipendente, da destinare utilmente al reperimento di documentazione in archivio". Intanto il Comune di Foligno, con l’assessore all’Urbanistica, Marco Cesaro, al lavoro sul tema, ha messo in campo anche altre iniziative per abbassare i tempi di risposta al cittadino. È scaduto lo scorso 28 aprile il bando per l’assunzione di quattro istruttori tecnici, categoria C, a tempo parziale e determinato, da inserire nell’area Governo del Territorio, proprio per il potenziamento per il cosiddetto ‘Ecobonus – bonus 110’. Alla soglia della chiusura, le domande arrivate erano 40 e, con le ultime ore, potrebbero anche essere aumentate.
La velocità di risposta ai cittadini, rispetto alla prima fase, è sensibilmente migliorata anche se, come si legge nella proposta dell’atto di giunta, "la moltiplicazione degli accessi agli atti acquisiti dallo sportello Suape per le pratiche edilizie sta determinando un considerevole impatto su tutte le attività edilizieurbanistiche dello sportello, che necessita di un forte investimento di risorse umane per fronteggiare, gestire e garantire una adeguata risposta alle richieste inoltrate". Diversi i tasselli in campo, per un provvedimento che viene ritenuto comunque una grande opportunità, nonostante qualche incertezza in merito alla sua durata.