
Susanna Bibi e Marco Cocciarelli al Sit di Foligno
Hanno preferito non perdere l’occasione della donazione programmata al Servizio trasfusionale, due ragazzi che, nonostante l’appuntamento fosse stato annullato per la chiusura delle scuole a causa del terremoto, hanno voluto donare lo stesso e iscriversi ad Avis. Sono Susanna Bibi e Marco Cocciarelli, entrambi del 2006, che si sono recati presso il Sit dove hanno effettuato la prima visita per acquisire l’idoneità e diventare donatori. Marco ha commentato: "Per me la donazione è un gesto di solidarietà ed altruismo importante, che non costa niente e che può contribuire a salvare una vita. Questo è il pensiero che mi ha spinto a venire qui".
Ad accogliere i due ragazzi e sottolineare il gesto rilevante che hanno fatto c’erano, oltre alla dottoressa Antonella Germani responsabile del Sit, Giorgia Colli del Servizio Civile Avis Foligno, i consiglieri Avis Emanuele Frasconi e Luca Bellagamba che ha commentato: "Oggi con Emanuele siamo voluti venire ad accogliere questi due giovani studenti per congratularci con loro per la sensibilità dimostrata e per la voglia di mettersi in gioco e fare un gesto d’amore verso gli altri".
"Per l’Avis è fondamentale sensibilizzare quante più persone possibili a fare in modo che la solidarietà e la donazione di sangue entri in "circolo" soprattutto tra i giovani che rappresentano il futuro della società di cui siamo parte", dicono dall’associazione. Il sangue e il plasma sono due elementi preziosi che non è possibile creare in laboratorio e pertanto sono insostituibili. Inoltre la richiesta di sangue è sempre insufficiente e costringe a importare dall’estero circa il 20% di scorte di farmaci plasmaderivati che sono impiegati per esigenze cliniche e nella cura di numerose patologie.