MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Svegliò dal coma una ragazza. Il miracolo di Carlo Acutis sale agli altari della Chiesa

Il giovane Beato Carlo Acutis sarà probabilmente canonizzato nel 2025, attirando sempre più pellegrini ad Assisi. Il Papa ha riconosciuto un miracolo attribuito a lui, confermando la sua santità.

Carlo Acutis, lo studente morto a soli quindici anni, è stato beatificato da papa Francesco il 10 ottobre 2020

Carlo Acutis, lo studente morto a soli quindici anni, è stato beatificato da papa Francesco il 10 ottobre 2020

Assisi (Perugia), 2 luglio 2024 – Giovane e vicino ai giovani, carismatico, capace di sopportare il dolore non perdendo la speranza e profondamente innamorato di Cristo. Beato Carlo Acutis sarà santo con tutta probabilità nell’anno del Giubileo, il 2025. E sono sempre di più pellegrini italiani e stranieri, soprattutto del sud America, di tutte le età, che giungono ad Assisi per pregare sulla sua tomba, nel Santuario della Spogliazione-chiesa di Santa Maria Maggiore.

La vicenda del giovanissimo (morto nel 2006, a 15 anni, per una leucemia fulminante), una vita come i suoi coetanei ma innamorato di Cristo e mosso da una fede fortissima, ha finito catturare l’attenzione di tanta gente e, soprattutto di moltissimi giovani, italiani e stranieri, che vedono in lui un modello.

Non è un caso che siano stati presi provvedimenti per regolare la viabilità nell’area antistante la chiesa e che siano sempre più presenti, nei negozi di souvenir, immagini e gadget legati a Carlo.

Un ragazzo amante di internet al punto che spesso è stato avvicinato al farlo diventare patrono della “rete“ e che era stato dichiarato Beato nel 2020. A fine maggio di quest’anno Papa Francesco ha riconosciuto il nuovo miracolo di Carlo Acutis, autorizzando il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto.

E’ il miracolo compiuto per Valeria, una giovane del Costa Rica e studentessa universitaria a Firenze, che nel luglio del 2022 era caduta dalla bicicletta e finita in coma irreversibile.

La mamma Liliana era giunta ad Assisi per raccomandare la figlia al Beato Carlo e aveva passato tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata una telefonata dall’ospedale di Careggi la informò del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia.

Ed è di ieri la notizia che papa Francesco, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, ha presieduto la celebrazione dell’Ora terza e il Concistoro ordinario pubblico per la Canonizzazione dei Beati tra cui Carlo Acutis, fedele laico, che sarà iscritto all’Albo dei Santi molto probabilmente nel 2025, anno giubilare.

"Siamo felici che il Papa abbia annunciato, insieme con tanti altri Santi, la canonizzazione del Beato Carlo Acutis, i cui resti mortali sono conservati presso il Santuario della Spogliazione di Assisi – dice monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi –. La data non è stata ancora determinata, ma siamo certi che il Santo Padre vorrà scegliere un’occasione significativa, immaginiamo nel prossimo anno giubilare, perché la testimonianza del nostro Carlo continui a incidere sulle coscienze, specialmente dei giovani e degli adolescenti ma non solo, suscitando un grande amore per Gesù Eucaristia e un grande desiderio di santità sulle sue orme e quelle dei Santi a cui egli si è ispirato, in modo speciale Francesco d’Assisi. In questi mesi – continua il vescovo – la nostra Chiesa di Assisi farà del suo meglio per accogliere tanti pellegrini e devoti che si stanno moltiplicando nel mondo".