MICHELE NUCCI
Cronaca

Svolta a Ponte San Giovanni. Apre la Casa della Comunità: "Sanità vicina alla gente"

La novità rispetto al Centro di Salute dell’Apogeo è il ’Punto di accesso’ " Subito una prima valutazione dei bisogni sanitari con figure professionali".

Il taglio del nastro dell’ex Centro di Salute di Ponte San Giovanni nella zona dell’Apogeo Ora si chiama Casa della Comunità

Il taglio del nastro dell’ex Centro di Salute di Ponte San Giovanni nella zona dell’Apogeo Ora si chiama Casa della Comunità

Ponte San Giovanni fa un passo avanti sulla sanità pubblica dato che da ieri è funzionante la Casa della Comunità, la prima realizzata a Perugia che è situata al primo piano del Centro commerciale Apogeo dove erano già presenti il Centro di Salute e il Poliambulatorio, i cui spazi sono stati ristrutturati e rivisitati dal punto di vista organizzativo come previsto dal Dm 77/2022.

L’istituzione della Casa della Comunità di Ponte San Giovanni ha consentito di potenziare e riorganizzare i servizi offerti sul territorio, migliorandone la qualità, in particolare per le persone affette da patologie croniche. Con i lavori sono stati rimodulati gli spazi che ospitano gli ambulatori diagnostici clinico-strumentali per le molteplici branche specialistiche presenti, anche a supporto della telemedicina, quelli per le attività infermieristiche, consultoriali e riabilitative, per le Aft (Aggregazioni funzionali territoriali) e le Uca (Unità di continuità assistenziale).

Novità assoluta introdotta con le Casa della Comunità è l’attivazione del Pua (Punto unico di accesso), luogo di accoglienza e orientamento per i cittadini. Il Pua offre una prima valutazione dei bisogni sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali attraverso la sinergia di figure professionali con competenze specifiche: personale infermieristico, assistenti sociali dell’Usl Umbria 1 e del Comune di Perugia (quale capofila della Zona sociale 2, che comprende anche i Comuni di Corciano e Torgiano) e personale amministrativo.

Nei nuovi spazi della Casa della Comunità è stata, inoltre, predisposta una sala riunioni polifunzionale, destinata ad accogliere anche le varie associazioni del territorio legate al terzo settore. La Casa della Comunità sarà, quindi, un punto di riferimento per la popolazione, per la promozione della salute, la prevenzione e la presa in carico delle persone che fanno parte della comunità di riferimento.

I lavori di restyling, suddivisi in più tranche, sono terminati lo scorso dicembre e sono costati complessivamente circa 100mila euro, somma finanziata con i fondi del Pnrr. Presenti il direttore della Asl1 Nicola Nardella, la sindaca Vittoria Ferdinandi e la governatrice Stefania Proietti, la quale ha annunciato che "sono state inserite nell’organico a tempo indeterminato ben 12 unità di personale che si occupano di sanità".