Avrà positive ricadute anche in Altotevere e in tutta l’Umbria, dove la filiera del tabacco ha un’espansione e un’occupazione notevole, l’accordo firmato nei giorni scorsi a Roma. Si tratta del rinnovo del patto di settore tra Coldiretti e Philip Morris Italia fino all’anno commerciale 2033: una firma che rappresenta "un’ottima notizia per gli agricoltori in questo momento di forte incertezza di contesto". In special modo in Altotevere la ‘tenuta’ di questo settore è fondamentale poiché ve ne sono altri (come l’automotive) che invece stanno soffrendo e ci sono decine e decine di posti di lavoro a rischio. Tenuta dell’economia e mantenimento dei livelli occupazionali nella filiera del tabacco sono dunque due elementi importanti, ma non i soli: "Il rinnovo dell’accordo per 10 anni è qualcosa di assolutamente straordinario e che non si era mai registrato nel settore del tabacco, come pure in altri comparti dell’agricoltura italiana. La grande novità di questo accordo di filiera tra Coldiretti e Philip Morris Italia è relativa alla durata decennale dell’intesa e alla presenza al suo interno di una serie di buone pratiche. Pratiche che non riguardano solo quelle agricole e di lavoro, ma anche i processi e gli investimenti in innovazione e transizione eco-energetica e digitale", si legge in una nota di Coldiretti. Con la sua durata decennale consentirà agli operatori economici che fanno parte della filiera integrata "di potersi concentrare su altre priorità competitive, poiché la più importante, relativa alla commercializzazione e adeguata valorizzazione del prodotto è garantita dal più importante accordo di filiera nel settore del tabacco a livello europeo e italiano". La nuova intesa segue quella firmata tra Philip Morris Italia e il Ministero e consentirà di rafforzare i principi di "prevedibilità e sostenibilità" che dal 2011 caratterizzano gli accordi di filiera nel settore del tabacco tra Coldiretti e Philip Morris Italia", ha dichiarato Gennarino Masiello, presidente di Ont Italia (organizzazione tabacchicoltori) e vice presidente nazionale di Coldiretti. "È doveroso dunque ringraziare i vertici delle due organizzazioni che hanno fortemente voluto questo accordo e questa durata per il loro impegno ininterrotto nei confronti del settore del tabacco italiano che, grazie a questi elementi, è cresciuto negli ultimi anni e ha consolidato il proprio primato nel panorama europeo".
CronacaTabacco, intesa decennale: "Adesso la nostra filiera ha una prospettiva forte"