
I bambini nicconesi hanno festeggiato la “restituzione“ della scuola prima dopo i lavori di ristrutturazione
"Niccone, Niccone Urrà" è il grido con cui i bambini nicconesi hanno festeggiato ieri l’inaugurazione della scuola primaria della frazione, dopo i lavori di ristrutturazione iniziati nel 2021. Da domani la scuola riaprirà i battenti accogliendo 94 piccoli studenti. Bella, moderna e coloratissima, è costata un milione di euro. "Questa scuola – ha detto il sindaco Luca Carizia – parla di futuro. Entro quest’anno riapriremo il plesso “Anna Frank“ di Verna e partiranno i lavori del nuovo nido comunale che sorgerà a fianco della scuola dell’infanzia “Marcella Monini“". Il grazie del sindaco è andato alla sua squadra di governo, al corpo insegnante, alle maestranze e all’imprenditore nicconese Renato Rondina che ha donato un defibrillatore installato all’esterno dell’istituto. La dirigente scolastica Raffaella Reali: "Inauguriamo una scuola riqualificata e moderna, che ha fatto della sperimentazione il suo punto di forza. Un punto di riferimento in Italia, visto che tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, ispirata alla pedagogia di don Milani e di Freinet, fu uno primi istituti ad adottare il tempo pieno". "Nel 1977 – ha continuato Reali – dopo l’approvazione dell’apposita legge accolse i primi studenti con disabilità a livello nazionale. Il tutto reso possibile grazie a docenti pionieri come il maestro Mario Valdambrini". I lavori di ristrutturazione hanno visto l’adeguamento complessivo dell’edificio, la realizzazione di un ampio spazio polifunzionale, nuove aule e laboratori, l’eliminazione delle barriere architettoniche ed il miglioramento dell’efficienza energetica.
Pa.Ip.