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Alessandra Dottarelli con Gianmarco Profili attaccano la ricostruzione dell’amminisrazione sugli effetti fiscali del taglio dell’addizionale comunale
"La riduzione dell’addizionale Irpef è una manovra propagandistica senza effetti reali". A puntare il dito contro l’amministrazione e il sindaco Andrea Sisti sono i consiglieri d’opposizione Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili al’indomani dell’avvio della discussione in Consiglio comunale sull’approvazione dell’addizionale comunale del’Irpef. "Il sindaco Sisti – affermano i due consiglieri di Alleanza Civica - ha annunciato con toni trionfalistici la riduzione dell’addizionale comunale Irpef, sostenendo che questa misura rappresenta un “importante segnale“ per la cittadinanza. Secondo le dichiarazioni ufficiali, l’aliquota passerà dallo 0,80% allo 0,78%, mentre la soglia di esenzione sarà innalzata da 10mila a 13mila euro di reddito imponibile. Il primo cittadino ha enfatizzato il presunto impatto positivo di questa manovra, parlando di un incremento del reddito disponibile per molte famiglie. Ma questa volta non si tratta solo di propaganda politica: il problema è ancora più grave. Il sindaco non si è reso conto dell’assoluta irrilevanza della misura che stava presentando come una grande conquista". Secondo Sisti, infatti le famiglie con un reddito di 20mila euro beneficeranno di minori imposte per 400 euro l’anno, mentre quelle con un reddito di 50mila euro arriveranno a risparmiare fino a mille euro.
"Questi numeri non solo sono sbagliati – spiegano Dottarelli e Profili – ma dimostrano una totale inconsapevolezza delle basi della fiscalità. La realtà, infatti, è ben diversa perché con un’aliquota che scende dello 0,02%, il risparmio effettivo per un contribuente con 20mila euro di reddito sarà di appena 4 euro in un anno, mentre per chi guadagna 50mila euro il beneficio sarà di 10 euro annui. Una differenza abissale tra la narrazione trionfalistica e la realtà dei fatti. Non si tratta di un semplice errore di calcolo, ma di un’approssimazione amministrativa preoccupante". La riduzione dell’Irpef quindi per gli esponenti di Alleanza Civica è una misura priva di impatto concreto per famiglie e cittadini. "Se il sindaco e la sua Giunta – concludono Dottarelli e Profili - intendono davvero fornire un sostegno alle famiglie, dovrebbero concentrarsi su interventi più incisivi, magari aumentando il livello di esenzione a 14mila euro, o introducendo incentivi reali per le imprese. Questa riduzione irrisoria dell’addizionale Irpef serve solo a costruire una narrazione politica che nasconde l’assenza di misure concrete a favore dei cittadini".