REDAZIONE UMBRIA

Tante novità per l’Almanacco Barbanera 2025 . Viaggio in un anno di felicità e buone pratiche

L'Almanacco Barbanera 2025, con nuova grafica e contenuti, celebra le piante coltivate e spontanee. Un viaggio di un anno nel segno della serenità e delle buone pratiche, con rubriche classiche e un impegno per la sostenibilità. Accettato dall'Unesco come patrimonio documentario.

L'Almanacco Barbanera 2025, con nuova grafica e contenuti, celebra le piante coltivate e spontanee. Un viaggio di un anno nel segno della serenità e delle buone pratiche, con rubriche classiche e un impegno per la sostenibilità. Accettato dall'Unesco come patrimonio documentario.

L'Almanacco Barbanera 2025, con nuova grafica e contenuti, celebra le piante coltivate e spontanee. Un viaggio di un anno nel segno della serenità e delle buone pratiche, con rubriche classiche e un impegno per la sostenibilità. Accettato dall'Unesco come patrimonio documentario.

L’almanacco più famoso e longevo d’Italia torna con un’edizione tutta nuova: da questo sabato arriva nelle edicole e nelle librerie nazionali l’Almanacco Barbanera 2025, per accompagnare i suoi lettori in un viaggio lungo un anno nel segno della serenità e delle buone pratiche. Nato nel lontano 1762, si presenta con tante novità: un nuovo formato più maneggevole (13 per 21 centimetri), una nuova grafica, accompagnata da oltre 200 illustrazioni realizzate da Gianluca Chiavassa. E dopo più di 40 anni, Barbanera torna protagonista della copertina e fa capolino tra le pagine, insieme al suo amico Silvano. E poi ci sono nuovi contenuti mensili, come l’interpretazione dei sogni, i consigli sul fai-da-te, i riti della tradizione e le liste illustrate dei cibi di stagione.

Ma soprattutto, da quest’anno, l’almanacco è attraversato dalla prima all’ultima pagina da un filo conduttore: nel 2025 il tema dell’anno è “Coltivato e scoltivato“, ovvero le piante domesticate e quelle che nascono da sé. Ogni mese lo sguardo si posa su una pianta spontanea e sulla sua controparte coltivata, che diventano protagoniste di una narrazione lunga 12 mesi, in cui Barbanera invoglia a riconoscere le piante, a raccoglierle e utilizzarle, racconta le proprietà curative e quelle culinarie, i riti e i miti. Tornano poi tutte le rubriche più amate del Barbanera. Il calendario degli eventi del mese, la guida per orto, giardino, balcone e davanzale; le pagine dedicate a cibo e ricette; l’immancabile calendario lunare e l’oroscopo. Il Barbanera rimane fedele al suo impegno per la sostenibilità ed è 100% ecocompatibile. L’Almanacco Barbanera è stato accettato dall’Unesco nel registro “Memoria del mondo“ come patrimonio documentario dell’umanità in quanto "simbolo di un genere letterario che ha contribuito a creare la cultura popolare e l’identità di intere nazioni"