Tari, aumenti a fine anno. Centrosinistra sulle barricate: "È una mossa elettorale"

Stanno arrivando i bollettini 2024: hanno la scritta ’emissione in acconto’. Solo a dicembre il conguaglio con la quarta rata. "Mascherato il salasso".

Tari, aumenti a fine anno. Centrosinistra sulle barricate: "È una mossa elettorale"

Tari, aumenti a fine anno. Centrosinistra sulle barricate: "È una mossa elettorale"

Le bollette della Tari stanno arrivando nelle case dei perugini che si chiedono come mai degli aumenti annunciati sui giornali e sui social non ci sia ombra. Nella prima pagina della lettera di Gesenu, a sinistra, c’è un riquadro, infatti, dove viene indicato che si stratta di una "emissione in acconto" e che si può pagare in tre rate o rata unica entro il 16 giugno. Bisogna essere ‘esperti’ di bollette quindi, per capire che la sorpresa arriverà a dicembre con il conguaglio. Cosa che in verità era accaduto già nel 2020 e 2021, ma in quei casi gli importi degli incrementi dovevano essere ancora quantificati. Qui invece gli aumenti si conoscono, il Pef di Gesenu è stato approvato già qualche settimana dal Consiglio comunale, ma si è optato per inviare comunque gli importi in acconto. E in tanti, a cominciare proprio dal centrosinistra, leggono questa come una mossa elettorale: vedersi arrivare la bolletta con gli aumenti proprio a due settimane dal voto non sarebbe stata proprio una ‘strategia’ vincente. "Pur sapendo che la Tari viene stabilita attraverso un meccanismo automatico che sta in capo alle agenzie regionali, l’aumento dei costi dell’8,5% che i cittadini e le imprese di Perugia si ritroveranno in bolletta ci preoccupa. Tanto più perché Perugia è già tra le 20 città italiane in cui risulta più alto il costo dello smaltimento dei rifiuti". A sollevare il caso è l’intera coalizione Alleanza per la Vittoria, il Campo largo che sostiene Vittoria Ferdinandi. "Siamo tanto più indignati per la scelta che è stata concordata con l’attuale amministrazione comunale - prosegue la nota - di inviare proprio in questi giorni le bollette della Tari senza i conguagli. Si tratta evidentemente di una manovra elettorale, ma, a dicembre, i cittadini si renderanno conto di quanto pesano davvero questi aumenti sulle loro tasche". Tutto diluito in quattro comode rate, insomma, con l’ultima che sarà la più leggera di tutte e passerà quasi inosservata. "Sul tema rifiuti - conclude la coalizione - noi siamo convinti di adottare la tariffazione puntuale. Sarà una piccola grande rivoluzione. I cittadini e le imprese di Perugia pagheranno in proporzione ai rifiuti prodotti e non recuperabili dunque chi meno inquina, meno paga. Ciò porterà anche ad aumentare la raccolta differenziata e stimolerà il riciclo".