REDAZIONE UMBRIA

Tari troppo alta, esplodono le polemiche

Tante lamentale, amplificate dai social, per gli aumenti imprevisti. Pressione sugli uffici comunali in cerca di chiarimenti

L’arrivo nelle case degli eugubini dell’"avviso di pagamento tassa rifiuti (Tari) anno 2021" sta provocando un vespaio di polemiche, determinate dall’entità degli importi richiesti. Hanno alzato la voce, amplificata dai social, quanti si sono trovati di fronte aumenti imprevisti; clamore che ha sopraffatto le considerazioni di quanti hanno beneficiato di un qualche sconto. In questo contesto, che si sta traducendo inevitabilmente in una notevole pressione sui competenti uffici comunali da parte di cittadini che chiedono spiegazioni, la civica amministrazione ed i gruppi consiliari di maggioranza (Liberi e Democratici, Scelgo Gubbio, Socialisti Civici e Popolari, Democratici per Gubbio) hanno ritenuto doveroso diramare un comunicato per chiarire la vicenda.

Rilanciato dall’assessore Alessia Tasso sulla sua pagina social. Ricordato che Tari è un tributo destinato a coprire interamente il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, pari a circa anche per l’anno in corso a circa 4.300.000 euro, precisano che per il calcolo della tariffa sono state applicate per la prima volta quest’anno le direttive Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), che ha fissato criteri validi per l’intero territorio nazionale. Criteri che legano la parte fissa della tariffa ai mq dell’abitazione, con una penalizzazione per quelle superiori ai mq 200, e quella variabile al numero dei componenti il nucleo familiare.

L’una e l’altra, forse, avrebbero dovuto essere pubblicizzate a suo tempo in maniera da informare e preparare i cittadini.

"In termini generali – si legge ancora nel comunicato – all’aumentare delle dimensioni dell’abitazione e del numero dei componenti della famiglia, aumenta l’importo della TARI. Una famiglia tipo di 4 persone con n’abitazione di circa 120150 mq, - esemplifica il documento - ha un risparmio di circa 9 euro". Dopo aver richiamato i successi ottenuti con la raccolta differenziata (ora al 70,5%), legate pure alle scelte politico-amministrative per il suo ampliamento, riaffermano che "la Tari di Gubbio è tra le più basse dell’intera Umbria".

g.b