CITTÀ DI CASTELLO – Cambia il clima e cambiano anche le tempistiche di ricerca e cavatura del tartufo: le associazioni tartuficole hanno riscontrato una raccolta più proficua a partire dalla seconda metà di dicembre e quindi in ritardo rispetto al consueto. Muove da queste premesse la richiesta di prorogare la stagione di raccolta del tartufo bianco su tutto il territorio regionale almeno fino al 20 gennaio avanzata dalla Lega in un documento dei consiglieri regionali Manuela Puletti e Valerio Mancini. "Un provvedimento che si rende necessario alla luce dei cambiamenti climatici e in accordo con le associazioni del settore che hanno riscontrato variazioni nelle tempistiche di crescita e proliferazione: sostengono i due sponenti della Lega che ricordano come da regolamento "la raccolta del ‘Tuber magnatum Pico’ è consentita secondo calendario dall’ultima domenica di settembre fino al 31 dicembre. Abbiamo appreso – si legge nel documento – che nelle Marche è stata già approvata la modifica alla legge regionale che consente di prorogare al 20 gennaio la stagione della raccolta e con lo stesso obiettivo si sta procedendo in Toscana e in Emilia Romagna". Pertanto "la necessità di modifica al calendario si manifesta nel momento in cui vengono valutati i cambiamenti climatici che interessano l’area mediterranea e quindi il nostro Paese", aggiungono i due firmatari.